Il gioiello come custode dei ricordi e dei momenti più importanti della vita della famiglia. S’intitola “Preziose emozioni” l’evento di domenica 19, ieri, nel museo dei Vescovi, all’interno del palazzo Fracchiolla-Minerva a Canosa di Puglia, organizzato dai gioiellieri di AssoOro Bari-Bat e realizzata in collaborazione con Confcommercio Canosa.
La giornata è iniziata alle 9,45 con una visita guidata agli ipogei Lagrasta, che risalgono del quarto secolo avanti Cristo: in questa zona c’è una tomba straordinaria simile a una casa che racconta la ricchezza della tradizione e della storia millenaria di questa terra. Si sono potuti scoprire gli ori ritrovati in quest’area e vedere foto d’epoca risalenti al diciannovesimo secolo.
Alle 10,15 a palazzo Fracchiolla Minerva, sede del museo, per vedere la collezione museale di gioielli che vanno dal sesto secolo avanti Cristo al diciannovesimo secolo: nel salone della Musica sono custoditi i gioielli straordinari dal Regno delle Due Sicilie ai primi Novecento, abiti d’epoca, ventagli e opere d’arte che ricostruiscono anche la vita della città nei vari secoli.
Alle 12 un incontro con Sandro Sardella, il curatore museale, antichista e archeologo per ulteriori approfondimenti sui gioielli ellenistici del territorio canosino e sulla Tomba degli Ori (alle 12,30 l’intervento del presidente di Confcommercio Bari-Bat Vito D’Ingeo).
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