mercoledì 22 novembre 2023

Povero Mollicone, lo hanno messo in mezzo

 Il responsabile culturale di FdI, Mollicone ( mettono quello che hanno, non possono fare altro) è sceso in campo per difendere l'onore della premier  attaccata - così la pensa - la Gruber per una sua dichiarazione di questo tenore:  i troppi femminicidi in Italia sono conseguenza anche del patriarcato imperante, che la destra sostiene.

 Mollicone che ha la delega per l'editoria, paladino della libertà di stampa, ha dichiarato che intende convocare l'editore Cairo, proprietario de La 7 e datore di lavoro di Gruber, per chiarire i termini della libertà di stampa che si basa anche sul confronto fra opinioni diverse. Ed ha anche lamentato che di solito la Gruber nel suo salottino serale schiera sempre opinionisti 'di sinistra', 'antigovernativi' ai quali affianca due poveri opinionisti di destra, filogovernativi più dello stesso governo, come Bocchino e Sechi, inascoltabili. provate a sentirli anche una sola volta.

 Mollicone se la prende con gli opinionisti ospiti della Gruber i quali tutte le volte che lui interviene, più che giudicarlo dalle cose che dice, tirano in ballo la vecchia storia della sua contestazione di un famoso cartone animato.

 Ci dispiace per Mollicone, ma anche a noi, che naturalmente non siamo mai stati ospiti della Gruber, ogni volta che lui apre bocca ci viene in mente un episodio già tante volte citato e che ora citiamo per l'ennesima volta.

 Riguarda Riccardo Muti, all'epoca della sua permanenza all'Opera di Roma,  in un incarico la cui natura non è stata mai chiarita fino in fondo. Era il tempo di Alemanno sindaco e di Mollicone responsabile cultura di FdI e consigliere comunale, anche in tale veste. 

 Il consiglio comunale decide di attribuire a Riccardo Muti che al Teatro della Capitale, anche con la mediazione di Bruno Vespa faceva un favore che levati, la cittadinanza onoraria. Che il Consiglio comunale intendeva approvare  all'unanimità. Sapete chi si oppose e la attribuzione non andò in porto? Il prode Mollicone che la motivò così: Muti aveva promesso mari e monti per l'Opera e poi invece non ha tenuto fede.

Quando si riferì a Muti l'esito negativo di quella votazione in Consiglio comunale per l'opposizione ed il voto contrario di Mollicone, lui rispose caustico, come meritava: a Roma conosco Morricone, ma nessun Mollicone.

 Ogni volta che Mollicone apre bocca a noi viene in mente Muti.


MOLLICONE Federico - FDI


 Nato a ROMA, il 23 novembre 1970 
Diploma di liceo scientifico; Consulente Comunicazione e Organizzazione culturale

ELETTO NELLA CIRCOSCRIZIONE 

LAZIO 1

COLLEGIO DI ELEZIONE

 collegio plurinominale LAZIO 1 - P01

LISTA DI ELEZIONE 

FRATELLI D'ITALIA CON GIORGIA MELONI

PROCLAMATO 

l'8 ottobre 2022

ISCRITTO AL GRUPPO PARLAMENTARE

UFFICI PARLAMENTARI:

COMPONENTE DEGLI ORGANI PARLAMENTARI:

 

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