Sappiamo da un comunicato 'irenico' nel tono, cosa hanno detto i due leaders delle due più grandi potenze del mondo, Usa e Cina, ma non sappiamo a chi è venuta per primo quell'idea sulla 'pacifica ' rivalità. Uno dei due ha detto all'altro e questi ha acconsentito che: 'occorre molta attenzione perchè una rivalità, fra Usa e Cina, non sfoci in un conflitto'
Dal che emergerebbe che i due leaders hanno a cuore le sorti dell'umanità e più ancora quelle del commercio. Tanto una guerra in più non può ormai spaventare nessuno, perchè pericolosi focolai sono accessi in tutti i continenti e, per questo, da tempo e primo fra tutti Papa Francesco, va ammonendo che una guerra mondiale 'a pezzi'- come l'ha definita - è già scoppiata', con i teatri del conflitto sparsi nei diversi continenti.
Una guerra 'economica', un suo scoppio, questo impensierisce seriamente i due grandi paesi, perchè getterebbe scompiglio nelle popolazioni quanto e forse più di una guerra con le armi classiche.
E poi, sempre nel medesimo incontro, durato parecchie ora, si sono detti, stringendosi la mano: il mondo è abbastanza grande per due superpotenze". Insomma c'è da mangiare per tutti, se non ci pestiamo i piedi. Anche perchè se restasse una sola superpotenza anche il commercio rischierebbe di esserne danneggiato. Se c'è chi produce ma non chi consuma...
Biden, alla conferenza stampa seguita all'incontro con Xi: bene tutto, ma Xi resta un dittatore". Bravo presidente! Che necessità c'era di incontrarlo, parlarci e starlo a sentire per tre ore, e poi stringerli anche la mano?
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Poi Biden mette una 'pezza' ma il buco resta: Xi può essere definito dittatore "nel senso che governa un Paese comunista, basato su una forma di governo totalmente diversa dalla nostra".
Lo scivolone ormai era già stato fatto. Tutto è partito dalla domanda posta da un giornalista della Cnn: "Dopo oggi, ti riferiresti ancora al presidente Xi come a un dittatore?". I commenti al vetriolo di Biden sono arrivati subito dopo che egli stesso aveva elogiato i progressi compiuti durante i suoi colloqui con Xi, descrivendoli come "alcune delle discussioni più costruttive e produttive che abbiamo avuto".
Sarebbe come se Germont -Traviata di Verdi - faccio aperta concorrenza al divulgatore Corrado Augias - dopo aver mostrato interesse verso Violetta, e avviato con Lei un rapporto, ne parla con gli amici, assente l'interessata, bollandola come 'mignotta'. ( P.A.)
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