FIGURA ORIGINALISSIMA DI MUSICISTA A LIVELLO INTERNAZIONALE, GIORGIO QUESTA DIVENNE FAMOSO IN TUTTA EUROPA PER AVER LEGATO IL SUO TALENTO DI MUSICISTA E DI INTERPRETE ALL’ORGANO IN LEGNO DI SUA COSTRUZIONE, CON IL QUALE, PER OLTRE QUARANT’ANNI, VENNE CHIAMATO A ESIBIRSI IN MOLTE IMPORTANTI SOCIETÀ CONCERTISTICHE, IN ITALIA E ALL’ESTERO



Giorgio Questa (1929-2010), organista, musicista, costruttore d’organo, verrà ricordato in quattro appuntamenti organizzati dall’Associazione Giorgio Questa (AGQ), fondata e presieduta da Maria Grazia Amoruso


Dopo la sua scomparsa, l’organo venne ereditato da Maria Grazia Amoruso, sua allieva, pianista e organista, che, dopo il diploma ottenuto col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Paganini” di Genova, perfezionatasi con Lev Naumov, allievo e assistente di Heinrich Neuhaus, ha intrapreso una brillante carriera concertistica, chiamata a esibirsi in numerosi festival e società concertistiche in Italia e all’estero. Maria Grazia Amoruso sarà anche protagonista dei quattro appuntamenti con i quali, a partire dal 14 novembre, Giorgio Questa verrà ricordato in tre concerti, per organo solo o con altri strumenti, e in un incontro in cui un nutrito gruppo di suoi amici, conoscenti e colleghi, musicisti e non, lo ricorderanno e racconteranno la sua figura e la sua esperienza artistica e umana.

“E’ sempre una buona notizia quando l’opera di più persone di ambiti diversi riesce a dar vita a una manifestazione culturale: in questo caso si tratta di alcuni concerti aperti alla città, che offriranno anche l’occasione per riascoltare il suono di uno strumento unico – afferma Maria Grazia Amoruso -, l’organo portativo a canne di legno, costruito dal grande organista Giorgio Questa negli anni ‘60 del ‘900”.

Nato a Genova nel 1929 da una famiglia di musicisti, Giorgio Questa studiò pianoforte con Nicolay Klepikoff, per poi dedicarsi alla musica da camera e allo studio dell’arte organistica, partecipando anche ai corsi della grande organista francese Marie-Claire Alain. Determinanti, nella sua evoluzione artistica e musicale, furono gli incontri con Nadia Boulanger, Mieczyslaw Horszowski, Igor Markevitch, Michael Noble, Sàndor Végh e Narciso Yepes. Con il suo organo, Questa suonò in Italia e in Europa in recitals e concerti con orchestra, collaborando, fra l’altro, con direttori quali Igor Markevitch, Karl Munchinger, John Pritchard e Sàndor Végh e con orchestre sinfoniche e da camera come Camerata Accademica del Mozarteum di Salisburgo, I Solisti Veneti, Mainzer Kammerorchester, Stuttgarter Kammerorchester.

Lo strumento costruito da Giorgio Questa non conosce paragoni. Smontabile e trasportabile, secondo la concezione degli antichi organi “portativi”, con 491 canne, venne costruito personalmente pezzo per pezzo dallo stesso Questa, interamente in legno di pino e castagno. 

Attualmente l’organo ha trovato una locazione prestigiosa a Palazzo Lomellini Patrone, sede del Comando Militare dell’Esercito Italiano in Liguria, in Largo della Zecca 2, grazie alla generosa ospitalità del comandante Edmondo Dotoli. 

Ed è proprio in questa sede che, su idea del maestro Nevio Zanardi, si terrà una serie di concerti per organo e altri strumenti, organizzati dall’AGQ con il Patrocinio del Comune di Genova, per ricordare Giorgio Questa. 

Tutti gli appuntamenti si terranno a Palazzo Lomellini Patrone, Largo della Zecca 2, sempre alle 18, e sono aperti alla città, con ingresso gratuito. 

Obbligatoria la prenotazione, inviando un’email a:

associazione@giorgioquesta.it

ASSOCIAZIONE GIORGIO QUESTA

Via Trieste, 9

16145 Genova

+393284410041

associazione@giorgioquesta.it

PROGRAMMA

Martedì 14 novembre, ore 18

Concerto per organo e quartetto d’archi

Maria Grazia Amoruso, organo

Rita Maglia, violino

Riccardo Sasso, violino

Maddalena Vitali, viola

Mara Amirfeiz, violoncello

Musiche di Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart

Martedì 23 novembre, ore 18

Incontro con l’organo e gli amici di Giorgio Questa

Partecipano: Piero Borgonovo, Fabio Capocaccia, Bice Costa Horszowski, Nicola Costa, Enrico Musso, Massimo Paderni, Enrico Ravina, Josè Scanu, Michele Trenti, Nevio Zanardi. Moderatore Edwin Rosasco.

Giovedì 14 dicembre, ore 18

Concerto per organo e violoncelli

dedicato a Franco Ghisalberti

Maria Grazia Amoruso, organo

Lisa Amirfeiz, violoncello

Mara Amirfeiz, violoncello

Musiche di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi

Martedì 23 gennaio, ore 18

Concerto per organo solo

Maria Grazia Amoruso, organo

Musiche di Johann Sebastian Bach, Girolamo Frescobaldi, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Joseph Haydn, Johannes Brahms