"Sono state avviate le procedure per ripristinare il nome di Breuil-Cervinia", ha detto all'ANSA la sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, al termine di una riunione con il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, convocata per risolvere il problema della nuova denominazione, "Le Breuil", della celebre località turistica. Quest'ultimo si è detto disponibile alla soluzione precedente, che potremmo definire salomonica, di Breuil-Cervinia. "Invieremo alla Regione la richiesta per il cambio del nome" ha aggiunto la sindaca.
Il nome Cervinia è considerato un toponimo autarchico risalente all'epoca fascista, quando molti nomi venivano italianizzati. “Nessuno ha mai voluto cancellare Cervinia. Tutti i cittadini vogliono mantenere Breuil-Cervinia, anche l'amministrazione precedente e quella attuale”, ha affermato oggi anche l'ex sindaco di Valtournenche Jean Antoine Maquignaz.
Mentre sul Cervino nevica a dirotto e gli impianti sciistici sono ripartiti, la ministra del Turismo Daniela Santanché sbotta sui social: “Cervinia cambia nome e io non ne capisco il motivo. La nota località sciistica è riconosciuta in Italia e nel mondo come tale e un così drastico cambiamento non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all’immagine di tutta la Valle D’Aosta. Ripensateci!”.
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