La particolare teoria di Stefano Bandecchi sui femminicidi: "Se non tradisci una donna prima o poi l'ammazzi"
Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi espone la sua particolare teoria sui femminicidi e sulla violenza contro le donne
Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi torna a far parlare di sé per una una sua uscita controversa, questa volta sui femminicidi. Affermazioni che fanno ancora più rumore perché arrivano alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra oggi, 25 novembre.
Bandecchi: “Se non tradisci una donna prima o poi l’ammazzi”
In un’intervista rilasciata a Fanpage Stefano Bandecchi ha parlato a ruota libera di diversi argomenti, tra cui quello dei femminicidi e della violenza sulle donne, di cui si sta parlando molto in questi giorni in seguito al caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin.
A riguardo, il sindaco di Terni e attuale coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, ha effettuato una sua particolare analisi sul fenomeno dei femminicidi, esordendo con questa affermazione:
“Lei ha mai tradito la sua fidanzata? Deve cominciare a tradirla, se no non è un uomo normale. Prima o poi la ammazza”.
La teoria di Bandecchi sui femminicidi
Secondo Bandecchi il problema è che le donne oggi “sono diventate uomini, perché le ragazze giovani ragionano come ragionavamo noi negli anni Ottanta. E gli uomini sono diventati un po’ donne, sono fragili”.
“Solo che poi – aggiunge – un uomo può ammazzare una donna, invece una donna ha più difficoltà ad ammazzare un uomo. Io penso che oggi ci siano più donne che tradiscono gli uomini che il contrario”.
Secondo il fondatore dell’Università Niccolò Cusano ed ex presidente della Ternana Calcio ci sarebbe questo alla base dei femminicidi che vediamo in questi anni, “perché gli uomini secondo me in questo momento vivono la loro vita contro natura, e quindi in certi casi sbroccano“.
“Perché non sopportano più, dopo che sono stati onesti, precisi, fedeli, di sentirsi dire da una donna ‘mi hai rotto, devo andare a letto con un altro'”.
Qualcosa è cambiato, oggi “la donna si è evoluta”, sostiene Bandecchi, “quando gli uomini ricominceranno a ragionare da uomini il mondo andrà meglio”.
Bandecchi sulla riapertura dei bordelli
Come parte della soluzione contro la violenza sulle donne Bandecchi evoca la riapertura dei bordelli: “Quando c’erano i casini aperti, gli uomini avevano altro a disposizione. Fino al 1980 è stato permesso agli uomini di uccidere le donne per un delitto d’onore: una cosa mostruosa, allucinante, che non aveva senso”.
“Eppure – afferma – le donne contavano più di oggi, perché gli uomini erano più rispettosi: c’erano i bordelli, quando l’uomo voleva fare casino ci andava. Come fanno oggi in Germania, Svizzera, Olanda”.
“Oggi – argomenta – ci sono uomini che ammazzano la loro donna perché sono proprio scemi, ma ci sono anche quelli che lo fanno perché non riescono a trovare una donna“.
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