martedì 16 giugno 2020

Il teatro alla Scala riapre prima di sant'Ambrogio, all'aperto

 E' uno dei simboli indiscussi di Milano in Italia e nel mondo. Una delle icone della musica e della cultura. E' il Teatro alla Scala di Milano, tempio della lirica. La riapertura del celebre teatro meneghino potrebbe avvenire anche al di fuori del teatro, all'aperto. "Nessuno di noi pensa di riaprire con la prima della Scala" (che tradizionalmente si svolge il 7 dicembre, giorno del patrono della città, Sant'Ambrogio) ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo la seduta del cda. Da qui l'ipotesi di un appuntamento anche all'aperto. Idea condivisa dal presidente e dai consiglieri. "Dovrà succedere qualcosa prima, all'interno o all'esterno - ha spiegato - perché i luoghi hanno la loro magia e la Scala ce l'ha ma una soluzione sarebbe portare la Scala fuori". 

Intanto il Teatro alla Scala farà un test sierologico su base volontaria a tutti i lavoratori. Sindacati, che li chiedevano prima del rientro al lavoro, e direzione hanno raggiunto un accordo. A tutti verrà inviato un modulo per mail o sarà consegnato quando nei prossimi giorni, scaglionati, potranno tornare al Piermarini per ritirare la busta paga. Ad eseguire il test sarà l'ospedale Sacco. Il professor Giuliano Rizzardini, direttore Malattie infettive, ha avuto un incontro con gli scaligeri, in particolare con la commissione permanente sulla sicurezza.

Al momento con Rizzardini si stanno mettendo a punto i protocolli di sicurezza dei vari reparti del teatro, che sono a buon punto. Più delicato invece quello che
 riguarda le masse artistiche, che in molti casi - ad esempio quello di coristi e fiati - non possono indossare le mascherine. È fissata per giovedì una nuova riunione della commissione che ormai è alle fasi finali del lavoro. Poi in teatro inizieranno a rientrare i tecnici per smontare le scenografie degli spettacoli ancora presenti in teatro (Il turco in Italia, Trovatore e Salomé, mai andata in scena)


Nel frattempo la Scala approfitta della chiusura per fare alcuni lavori di manutenzione straordinaria come il rifacimento del palcoscenico. "Il nostro piano A - ha detto Paolo Puglisi della Cgil - è quello di riaprire a settembre se ci sarà permesso". Senz'altro il primo passo verso la ripresa, sarà la riapertura del museo della Scala, forse entro 

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