Riforma della diffamazione a mezzo stampa: ecco le nuove sanzioni pecuniarie da versare alla Cassa delle Ammende al posto del carcere.
Questa é la norma di maggior rilievo che é stata approvata su proposta dei senatori Mirabelli, Cirinnà, Valente e Rossomando (Pd):
«Nel caso di diffamazione commessa con il mezzo della stampa, di testate giornalistiche online registrate ai sensi dell'articolo 5 o della radiotelevisione, si applica la pena della multa da 5.000 euro a 10.000 euro.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato falso, la cui diffusione sia avvenuta con la consapevolezza della sua falsità, si applica la pena della multa da 10.000 euro a 50.000 euro».
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