sabato 20 giugno 2020

Coronavirus. Quando arriverà il vaccino ci vaccineremo in Italia? ( da La repubblica, di Tina Simoniello)

Pensavamo che il mondo aspettasse con ansia il vaccino contro Covid19 e scopriamo che, a quanto pare, mezza Italia - quasi mezza Italia, il 41 % per l’esattezza - al vaccino non ci pensa proprio. Lo scopriamo grazie ai risultati di una ricerca dell’EngageMinds HUB dell’Università Cattolica che dicono che un’ampia fetta della popolazione, più di 4 italiani su 10 “colloca la propria propensione a una futura vaccinazione tra il ‘per niente probabile’ o a metà tra ‘probabile e non probabile’. Che fuori dal linguaggio dei sondaggi significa che 4 italiani su 10, quando questo vaccino l’avremo a disposizione, tendenzialmente non se lo farà. Gli altri 6 invece sì: il 59% degli italiani molto probabilmente o abbastanza probabilmente si vaccinerà. O almeno così stanno le cose oggi...

...La ricerca è stata realizzata tra il 12 e il 18 maggio tramite interviste con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview) su un campione di 1000 persone, rappresentativo di tutta la popolazione italiana, nell’ambito del progetto Craft della Cattolica di Cremona. Sulla propensione a vaccinarsi gli italiani sono piuttosto omogenei: lo scostamento tra le diverse aree del nostro Paese sono modeste, infatti, rispetto al dato nazionale, la propensione a non vaccinarsi risulta maggiore nel Centro Italia, ma solo di un paio di punti percentuali (43%)...

...Ma se a dividere gli italiani sulla vaccinazione anticovid non è il territorio e non è nemmeno tanto lo status economico e sociale, la psicologia invece sembra contare. «È così - afferma la psicologa Guendalina Graffigna dell'Università Cattolica di Cremona. Infatti se confrontiamo le percentuali di chi è poco propenso a vaccinarsi fra i diversi sottogruppi del campione, si nota che chi è fatalista nella “gestione” della salute, e ritiene che il rischio di contagio da Sars-CoV-2 sia fuori dal suo controllo, è ancora più esitante rispetto alla possibilità di vaccinarsi (57% contro il 41% del totale). Mentre al contrario chi è più “ingaggiato”, cioè coinvolto attivamente nella gestione della propria salute, risulta più positivo e propenso verso la somministrazione del vaccino»...

...Dall’incrocio dei dati che abbiamo raccolto risulta che gli italiani che non vogliono vaccinarsi percepiscono che la vaccinazione non sia efficace per risolvere il problema Covid. Il fatto è preoccupante perché sappiamo che l’immunità di gregge si ottiene quando circa il 95% dei soggetti è immunizzato»

Nessun commento:

Posta un commento