venerdì 26 giugno 2020

Dall'editore DEDALO di Bari, libri in formato 'da viaggio'. Collana 'LE GRANDI VOCI'

Da filologo puro, il suo manoscritto è arrivato in casa editrice scritto letteralmente a mano. Luciano Canfora, raro intellettuale capace di coniugare la voce cristallina e contemporanea di chi guarda e legge il mondo com'è ora al saldo passo dello studioso plasmato dalla visione diritta dei classici, ha messo da parte quello che già aveva scritto sul Fascismo, tema caldo prima del Covid, e ha voluto riflettere sull'Europa al confronto inedito, scioccante, con una pandemia.

Così, s'intitolerà 'Europa gigante incatenato', il suo testo, pensato in forma di lectio magistralis, che al principio di luglio inaugurerà la nuova collana " Le grandi voci" delle Edizioni Dedalo, testi brevi, agili, piccoli anche nel formato 13 per 18. " Quando l'abbiamo pensata, immaginavamo una lettura che durasse un viaggio in treno, o in aereo, poi la gente si è fermata, il concetto stesso del viaggiare è mutato. Ma invece di rimandare la pubblicazione a settembre, così come avevamo ipotizzato, abbiamo deciso di andare in stampa comunque, provarci, anche perché i dati della rete di promozione di giugno, inaspettatamente sono stati incoraggianti, parlano di una possibile ripresa, e quel che accadrà dopo l'estate resta una grande incognita".

Ancora una volta, Claudia Coga, direttrice della barese Dedalo, non si perde d'animo e rilancia, chiamando a raccolta scienziati di prestigio, divulgatori di ampia fama, esponenti della cultura italiana. "L'idea ci è venuta pensando proprio alle loro lezioni splendide, agli interventi, agli incontri che tengono su temi a loro cari in giro per l'Italia, per il mondo, e magari vanno un po' perse, mentre andrebbero fermate in un testo e rese accessibili a più gente possibile". Per Canfora, in particolare, " proprio perché aveva deciso di cambiare il suo libro radicalmente, riflettendo sull'Europa sottomessa all'America, sulla sua stessa funzione, abbiamo pensato che, per quanto di una validità senza tempo, non era possibile aspettare settembre ".

Come si legge nella scheda del volumetto, 80 pagine in tutto, 
" questo libro mette in luce per quali ragioni, economiche, politiche, strategiche e culturali, l'Europa - attualmente in piena crisi - può salvarsi: se cesserà di essere " atlantica", nel senso fazioso che questo termine ha assunto, e diventerà finalmente europea, mediterranea e continentale. Non più suddita del potente ex-alleato ma padrona dei propri destini sullo scenario mondiale".

L'11 luglio Canfora presenterà Europa gigante incatenato al " Libro possibile" di Polignano. Stessa riflessione che ha richiesto l'altro libro della collana Il cielo è di tutti, che esce anche il 9 luglio, scritto da Patrizia Caraveo, dirigente di ricerca all'Istituto nazionale di Astrofisica ( Inaf), scienziata e collaboratrice di missioni spaziali internazionali. "Anche con lei, che sarà al festival di Polignano l'8 luglio, ci siamo dette che andava pubblicato, perché proprio d'estate alziamo di più gli occhi verso il cielo". Cielo che, come si apprende dalla pubblicazione - " è inquinato, non solo dalle emissioni di anidride carbonica, ma anche da rifiuti ben più grossi, satelliti e detriti spaziali che affollano sempre più il nostro spazio. L'Unesco ha definito la volta celeste un patrimonio dell'umanità, purtroppo, però, l'oscurità della notte è messa in serio pericolo dalle luci parassite con le quali stiamo creando una nuova subdola forma di inquinamento, quello luminoso. E l'Italia gode del non invidiabile primato di essere uno dei Paesi industrializzati con il più alto inquinamento luminoso". 

I prossimi titoli sono già pronti: a settembre tocca a Nicola Armaroli con Emergenza energia. Non abbiamo più tempo; saranno in libreria a ottobre Elena Ioli con Il clima che cambia. Viaggio in Antartide ed Emanuele Arciuli con La bellezza della nuova musica. Seguiranno Luca Bonfanti, Gianfranco Pacchioni, Stefano Sandrelli e, nel 2022, molto probabilmente anche Piergiorgio Odrifreddi: la collana ha subito suscitato entusiasmo e conseguenti adesioni. " Mi piace pensare - conclude la direttrice Coga - che questa serie, grazie alle voci di autorevoli figure che scrivono su argomenti di cui sono inequivocabilmente esperti, sia, nella congerie di informazioni, notizie, dati che circolano in rete, soprattutto in un periodo come questo, un ponte ben saldo che ci aiuti ad attraversare un fiume fuori controllo".

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