Aumenta la paura a Pechino per il focolaio che si è creato nel distretto Fengtai. Ieri nella capitale della Cina si sono registrati 31 nuovi casi di coronavirus, dopo che già nel giorno precedente ne erano stati individuati 27. Lo hanno reso noto le autorità cittadine in una nota postata sul social media cinese Weibo, precisando che 19 dei nuovi contagi riguardano proprio l'area in cui da una settimana è scoppiato il focolaio. In città l'allerta è massima, tanto che, riporta il quotidiano People's Daily, all'aeroporto sono stati cancellati almeno 1.255 voli, pari al 70 per cento del totale.
Nella capitale sono state adottate diverse misure restrittive, a cominciare dalla chiusura delle scuole. Limitati al 30 per cento della loro possibilità anche gli ingressi a musei, biblioteche e gallerie e vietati i raduni con più di cento partecipanti. L'allarme è dettato dall'aumento costante dei contagi dopo che il focolaio è stato individuato nel mercato di Xinfadi. Dall'inizio della pandemia di Covid-19 in Cina sono stati registrati più di 83 mila casi e 4.634 morti.
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