Gentili Studentesse e gentili Studenti,
diffondo e amplio una risposta che avevo già inviato, assieme al Presidente, a un garbato gruppo di Studenti che ci avevano chiesto delle elezioni della Consulta.
Come probabilmente saprete, il Conservatorio ha dovuto affrontare all’inizio dell’anno accademico 2019/20 un’emergenza amministrativa, alla quale si è poi aggiunta quella della pandemia.
Nel frattempo, pur nella eccezionalità della condizione, a testimonianza dell’attenzione da noi costantemente rivolta alle Studentesse e agli Studenti, sono state risolte per prime alcune delle loro questioni più urgenti, riguardanti i pagamenti Erasmus, della gran parte delle borsedi studio per l’orchestra, delle borse di collaborazione ecc.
Nel frattempo, pur nella eccezionalità della condizione, a testimonianza dell’attenzione da noi costantemente rivolta alle Studentesse e agli Studenti, sono state risolte per prime alcune delle loro questioni più urgenti, riguardanti i pagamenti Erasmus, della gran parte delle borsedi studio per l’orchestra, delle borse di collaborazione ecc.
Per quanto riguarda invece la Consulta, proprio in previsione dell’attivazione delle procedure previste per la sua elezione, io stesso avevopromosso il 17 febbraio un primo incontro con gli Studenti in Sala accademica, che avrebbe dovuto essere seguito dalla organizzazione di spazi autonomi a voi riservati, per il confronto e per la presentazione delle candidature. Seppur frequentato da pochi, quel pomeriggio è stato utile per evidenziare alcuni problemi pratici, ai quali si era iniziato da subito a dare risposta.
La riunione era stata convocata anche per sollecitare un vostro maggiore coinvolgimento, in quanto, per esempio, la scarsa partecipazione al Questionario del Nucleo di valutazione, seppure da compilare comodamente on line, testimonia ogni anno quanto queste occasioni siano poco sentite da gran parte degli Studenti, e lo stesso dicasi per il ridotto numero di partecipanti alla scorsa tornata elettorale della Consulta.
La riunione era stata convocata anche per sollecitare un vostro maggiore coinvolgimento, in quanto, per esempio, la scarsa partecipazione al Questionario del Nucleo di valutazione, seppure da compilare comodamente on line, testimonia ogni anno quanto queste occasioni siano poco sentite da gran parte degli Studenti, e lo stesso dicasi per il ridotto numero di partecipanti alla scorsa tornata elettorale della Consulta.
Ricordo che in questi complessi anni di Direzione ho ricevuto centinaia di Studenti, e risposto ad altrettante richieste, nei limiti del possibile, e sempre tenendo presente l’equilibrio dei diritti degli Studenti dei diversi Dipartimenti, quando dette richieste sono state esposte francamente e senza intento polemico.
E’ però sensazione ricorrente che le persone che si sfogano, più o meno anonimamente, sui vari social media, poi non abbiano interesse al confronto diretto, che invece è la via migliore per la risoluzione dei problemi, e preferiscano in alcuni casi gettare il sasso e nascondere la mano, come quelli che si facevano intervistare in anonimato dalle televisioni o che proponevano occupazioni del Conservatorio per consentire l’ingresso agli Studenti orientali, tanto il Coronavirus era una invenzione razzista. O ancora come quelli che riversanosul Conservatorio, da diplomati e quindi ormai da esterni all’Istituzione, alcune loro frustrazioni del presente e del passato.
Certo non giova al valore del loro titolo denigrare il Conservatorio nel quale hanno, per propria scelta, deciso di entrare e di continuare a studiare, immagino, fino al titolo finale. Ma tant’è.
Comunque, per nostra sfortuna, dall’inizio della pandemia le priorità sono diventate altre, e tutti gli Organi del Conservatorio (Presidente, Direttore, Consiglio di amministrazione, Consiglio accademico) sono stati impegnati a
organizzare al massimo livello possibile la didattica a distanza, e a prevedere la riapertura, prima per gli esami e poi per le lezioni, in una situazione che cambia quasi giornalmente, che impone un impegno interamente assorbente, che rende ardua la programmazione a distanza e la risposta alle mille domande.
Nel frattempo, il Decreto Legge dell’8aprile 2020 (poi convertito in Legge il 6 giugno) sospendeva tutte le procedure elettorali degli Organi collegiali (tale è anche la Consulta degli Studenti)fino al perdurare dello stato di emergenza medesimo (originariamente il 31 luglio), e condizionando il riavvio delle procedure alle condizioni di piena sicurezza. Non appena dunque risolte le priorità sanitarie, speriamo prima possibile, sarà nostra cura riattivare la procedura, in quanto anche per noi è fondamentale l’apporto delle Studentesse e degli Studenti.
Tornando al momento di inizio della pandemia, ben sapendo quanto sarebbe stato difficile mantenere le comunicazioni con un universo ampio e vario come il vostro, avevo scritto sulla home page del Conservatorio l’invito a rapportarvi, per qualsiasi domanda o problema, ai vostri docenti, ai Coordinatori di Dipartimento e di Area disciplinare, le cui mail sono a disposizione sul sito. Tra l’altro, da quest’anno i docenti componenti il Consiglio accademico sono eletti in rappresentanza di ciascun Dipartimento o Area, e quindi sono in condizione, considerate le nostre frequenti riunioni on line, nonché il profluvio di wapp, di proporre qualsiasi questione alla Direzione.
Inoltre, avendo io varato, dopo anni di inconcludenti chiacchiere altrui, il “Regolamento per il funzionamento dei Dipartimenti, Aree, Scuole e Corsi” che trovate sul sito, la nostra struttura di delega delle responsabilità prevede ora 11 Capi Dipartimento e Area, 47 Presidenti di Consiglio di Corso, 17 Presidenti di Consigli di Scuola, 8 Presidenti di Settori disciplinari,tutti regolarmente nominati e retribuiti per occuparsi delle strutture corrispondenti e quindi anche delle vostre questioni.
Permettetemi in tutta franchezza di dire che spiace constatare come troppo spesso le polemiche provengano da alcune di quelle classi (Composizione, Percussione, Storia della musica) i cui Docentihanno perso le elezioniin precedenti tornate (per il Consiglio accademico o per la Direzione), motivo per cui si può arrivare a supporre una loro minore serenità nella valutazione e nella comunicazione; ma questo fa parte, se mantenuto entro certi limiti, della prassi del confronto democratico, in un Paese come l’Italia, peraltro, dove l’opposizione riesce raramente a essere costruttiva.
Anch’essi però erano in condizione di fornire le informazioni disponibili al momento. Dall’inizio della pandemia infatti, non potendo riunire il Collegio dei Professori, né incontrare giornalmente i colleghi, ho intensificato l’invio delle Newsletter, lo strumento che uso per comunicare attraverso le mail di tutti i Professori. Questo l’elenco con i principali argomenti affrontati, per pagine e pagine di “istruzioni per l’emergenza”:
9 marzo 2020: Chiusura del Conservatorio
10 marzo 2020: Aggiornamenti
12 marzo 2020: Didattica a distanza (con indicazioni delle piattaforme Zoom e Skype)
19 marzo 2020: Didattica on line e Decreto Legge 18/2020
21 marzo 2020: Didattica on line, recupero materiali, app Regione Lazio
27 marzo 2020: Didattica on line e off line
3 aprile 2020: Didattica a distanza. Indicazioni del Consiglio Accademico. Cancellazione more ritardi pagamenti
5 aprile 2020: Il Conservatorio e i mass media
10 aprile 2020: Pagamenti e potere sostitutivo
20 aprile 2020: Lezioni, esami e fasi della ripresa. Diplomi. Ammissioni
27 aprile 2020: Prospettive (idoneità, ammissioni, modifiche, CdA, misure di sicurezza, esami in presenza)
4 maggio 2020: Esami. Precedenze per candidati al concorso del Ministero dell’Istruzione. Piattaforma. Diplomi in presenza
17 maggio 2020: Nuove griglie dei Trienni accademici di primo livello, esami, materie a scelta
30 maggio 2020: Piattaforma Moodle, esami, Garante della privacy
3 giugno 2020: Situazione generale, calendario esami diploma, sicurezza, piattaforma
6 giugno 2020: Verbali di esame
Ogni Docente era quindi nella condizione di informarvi rispetto alla situazione in essere in quel momento, bastava chiederglielo.
Ultima questione: so che qualcuno si è lamentato dei tempi della piattaforma: ebbene, sin dal 12 marzo, a soli 3 giorni dalla chiusura, sono state date indicazioni sulle piattaforme da utilizzare ai fini didattici. La nuova piattaforma Moodle, per la quale avete ricevuto la Guida, che abbiamo dovuto adeguare alle esigenze del Conservatorio, è invece funzionale perlopiù allo svolgimento degli esami, ed è quindi normale che sia stata attivata in questo periodo. E sempre a proposito di piattaforme, se vorrete invitarmi a uno dei vostri incontri via zoom, sappiate che sarò ben disponibile a parteciparvi.
Colgo l’occasione per formulare i miei migliori auguri alle Studentesse e agli Studenti che da lunedì prossimo torneranno in Sala Accademica per la loro prova di Diploma accademico.
Ho sempre rifiutato, e con me il Consiglio accademico, l’idea degli esami finali non in presenza, e almeno a questo traguardo siamo faticosamente arrivati.
Il prossimo sarà ricominciare a settembre le lezioni in presenza e in sicurezza.
A presto, e buono studio
Roberto Giuliani
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