mercoledì 22 marzo 2023

Teatro dell'Opera di Roma. Caracalla Festival 2023 ( Comunicato)

 Opera, danza, cinema, teatro, grande musica sinfonica, jazz e pop. Il cartellone estivo dell’Opera di Roma diventa un festival: il Caracalla Festival 2023, con 50 serate dal 30 maggio al 10 agosto. Si amplia l’offerta ma aumentano anche gli spazi: alla consueta arena da 4.500 posti, il Teatro Grande a ridosso delle antiche Terme, si aggiunge il Teatro del Portico, nell’area del cosiddetto tempio di Giove, adatto ad accogliere nuovi e differenti generi.

Molti i grandi artisti coinvolti: Myung-Whun Chung per la sinfonica; i registi Damiano Michieletto e Lorenzo Mariani per l’opera; Roberto Bolle e Jacopo Tissi per la danza, oltre naturalmente al Corpo di Ballo della Fondazione capitolina diretto da Eleonora Abbagnato; Moni Ovadia per il teatro; Stefano Di Battista, Giovanni e Matteo Cutello per il jazz; tra gli artisti del pop Antonello Venditti e Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia con Danilo Rea, Andrea Bocelli e, per la prima volta a Caracalla, Zucchero, i Negramaro e Massimo Ranieri.

Caracalla Festival 2023 e tutte le attività della Fondazione sono rese possibili grazie alla collaborazione con i nostri Soci Privati Camera di Commercio di Roma e ACEA. Così come è fondamentale l’apporto di aziende che da anni – o anche più di recente – hanno scelto di sostenere le nostre attività in qualità di Mecenati e Sponsor: Banca del Fucino, Terna, BMW Roma e Aeroporti di Roma...


«Il Teatro dell’Opera di Roma torna a Caracalla per la seconda volta dopo la pandemia e dopo lo straordinario successo della scorsa estate – dichiara Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma – e quest’anno lo fa con l’obiettivo di realizzare un Festival interdisciplinare basato sull’accostamento di generi che vedrà impegnati tutti i complessi artistici della Fondazione, Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Tecnici in 50 serate con un programma che per tanti versi è dedicato a Giuseppe Verdi, interpretando così un sentimento che sta attraversando tutto il Paese grazie al progetto ‘VIVA Verdi’. Nell’ottica del Festival, la stretta e preziosa collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma e la direzione delle Terme di Caracalla aggiunge uno spazio in più rispetto a quello tradizionale del Teatro Grande che permetterà a tantissime romane e romani e ai turisti di godere di un’area che da anni non era fruibile. In questo spazio, che abbiamo chiamato Teatro del Portico, presenteremo una sorta di rassegna off dedicata al cinema, al jazz, al teatro, ai nuovi talenti con le esibizioni degli artisti di “Fabbrica”, degli allievi della Scuola di Danza e della Scuola di Canto Corale e anche uno spazio dedicato ai bambini»...


Al di là della proposta di musica pop, che prende il via il 30 maggio, il cartellone si inaugura con la prima proiezione mondiale della versione restaurata di The Great Dictator (Il grande dittatore) di Charlie Chaplin con le musiche eseguite dall’Orchestra del Teatro, venerdì 23 giugno alle 21.30. Ultimo capitolo del progetto nato nel 1999 che intende mettere in scena tutti i film di Chaplin con l’esecuzione dal vivo della colonna sonora, la pellicola del celebre capolavoro è stata oggetto di restauro da parte della Cineteca Nazionale di Bologna, mentre Timothy Brock, direttore musicale della “Association Chaplin”, ha restaurato la partitura originale con le musiche composte da Charlie Chaplin e Meredith Willson... 

OPERA

Nell’anno di ‘VIVA Verdi’, il progetto voluto dal Ministero della Cultura per la salvaguardia, promozione e valorizzazione di Villa Verdi, la casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, sono in programma due capolavori della cosiddetta trilogia popolare. 

Dal 21 luglio al 9 agosto torna in scena La traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento firmato nel 2018 da Lorenzo Mariani che ambienta la vicenda parigina, tratta da La dame aux camélias di Dumas figlio, negli anni Sessanta della Dolce vita, omaggiando la Roma di Federico Fellini. Sul podio sale Paolo Arrivabeni. In scena Francesca Dotto, già più volte interprete di Violetta all’Opera di Roma; Christopher Maltman e Marco Caria, nei panni di Giorgio Germont; Giovanni Sala e Alessandro Scotto di Luzio come Alfredo Germont.

Dalla Dolce vita alla malavita, con il secondo capolavoro verdiano, Rigoletto, proposto dal 3 al 10 agosto nell’allestimento firmato da Damiano Michieletto che lo ambienta in un immaginario mondo criminale. Creato per l’Opera di Roma, è andato in scena nell’estate del 2020 al Circo Massimo, dopo i mesi di chiusura dei teatri a causa della pandemia. Il regista veneto ripensa ora il suo progetto per un diverso spazio all’aperto, quello di Caracalla. Sul podio sale Riccardo Frizza, mentre interpreti principali sono Roberto Frontali, già Rigoletto nel 2020 al Circo Massimo, Nina Minasyan (Gilda), Piero Pretti (Duca di Mantova), oltre a Martina Belli e Riccardo Zanellato che tornano come nel 2020 rispettivamente nei panni di Maddalena e di Sparafucile.

Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Ciro Visco.

Spazio anche i giovani talenti della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma e di “Fabbrica”, lo Young Artist Program del Teatro diretto da Lorenzo Amato. Due appuntamenti al Teatro del Portico: mercoledì 12 luglio alle 19 il Concerto del Coro Preparatorio e della Schola Cantorum, mentre lunedì 17 luglio alle 21 è in scena Ricostruzione 1.0: una fantasia onirica su musiche di Mozart, Rossini, Bellini e Puccini, serata completamente affidata a “Fabbrica”.


BALLETTO

La proposta di danza si apre con Strictly Gershwin, un musical gioioso e travolgente che dal 1° al 4 luglio vede protagonisti étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, diretti da Eleonora Abbagnato. Lo spettacolo del coreografo e regista Derek Deane, diretto da Michael England e con il pianista Alessandro Taverna come solista, è un tributo a George Gershwin e alla sua musica, che ha saputo raccontare speranze e umori di un’intera generazione nei fantastici anni Trenta, con Ginger Rogers, Fred Astaire e il glamour della Golden Age. Tra frammenti della Rhapsody in Blue e altri da An American in Paris, passando per l’immortale Summertime, si alternano momenti di danza dall’impianto classico e moderno, con il tip tap e atmosfere da ballroom. Il tutto in un impianto scenico colossale, che vede danzatori, musicisti e cantanti riuniti sullo stesso palco. Impreziosisce la serata la collaborazione con l’azienda Laura Biagiotti per l’ideazione e la realizzazione dei costumi.

Ancora grande danza con le tradizionali serate di Roberto Bolle and Friends, in tutto tre, dall’11 al 13 luglio, e con il Gran Gala che vede protagoniste le stelle ospiti Maia Makhateli e Jacopo Tissi accompagnati dalle étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Alessio Rezza e i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. Sul podio dell’Orchestra della Fondazione sale Alvise Casellati.

Il 23 luglio alle 19, al Teatro del Portico, la Scuola di Danza dell’Opera è protagonista con due titoli: una suite da Raymonda di Marius Petipa ripresa da Ofelia Gonzalez e Pablo Moret e Il carnevale degli animali di Davide Bombana.

 

SINFONICA

La proposta sinfonica è rappresentata da un capolavoro: la Sinfonia n. 9 di Beethoven. Domenica 9 luglio alle 21 lo dirige un sommo interprete come Myung-Whun Chung, alla sua prima volta a Caracalla con l’Orchestra e il Coro del Teatro, diretto da Ciro Visco, e le voci soliste di Olga Bezsmertna, Sara Mingardo, Giovanni Sala e Roberto Tagliavini.

 

TEATRO

Due gli spettacoli teatrali, anche questi ospitati nello spazio del Teatro del Portico: Gli occhiali di Šostakovič di Valerio Cappelli, che cura anche la regia, mercoledì 5 e giovedì 6 luglio alle 21, dedicato al grande compositore russo, interpretato da Moni Ovadia con proiezioni e musiche eseguite dal vivo. Martedì 18 e mercoledì 19 luglio alle 19 invece la lettura e il commento di Valerio Magrelli de Le metamorfosi di Ovidio.

 

CINEMA

A Giuseppe Verdi è dedicata anche la rassegna cinematografica che riporta alla luce film poco conosciuti ispirati alla figura e alle opere del grande compositore. Dal 26 giugno al 3 luglio al Teatro del Portico sono in programma tre serate con la proiezione di Giuseppe Verdi nella vita e nella gloria di Giuseppe De Liguoro, Macbeth Neo Film Opera di Daniele Campea, Sulle orme di Verdi e La terra del melodramma di Luciano Emmer, La traviata di Franco Enriquez, e Il trovatore di Carmine Gallone. Inizio proiezioni ore 21.15.

 

JAZZ

Per il jazz sono in cartellone lo Stefano Di Battista Quartet, lunedì 31 luglio alle 21, con “Morricone stories jazz”; tre concerti-aperitivo pensati per essere seguiti anche dagli spettatori dell’opera in scena la sera stessa, il 2, 4 e 6 agosto, con inizio alle 19; una serata con i Fratelli Cutello dal titolo “New generation”, lunedì 7 agosto alle 21. Tutti gli appuntamenti si terranno al Teatro del Portico.

 

POP

Gli immancabili appuntamenti con la musica pop iniziano già dal 30 maggio. Sul palcoscenico del Teatro Grande si esibiscono Zucchero il 30, 31 maggio, 2, 3 e 4 giugno, Fiorella Mannoia e Danilo Rea il 1° giugno, Venditti-De Gregori il 5, 7, 8 e 15 giugno, Andrea Bocelli il 10 giugno, i Negramaro il 13, 14 e 16 giugno e Massimo Ranieri il 24 luglio, sempre alle 21.

 

MOSTRA FOTOGRAFICA

Le Terme di Caracalla rendono omaggio alla grande fotografa Letizia Battaglia attraverso una mostra di scatti e documenti del suo lavoro coraggioso e caparbio, dagli albori della sua carriera tra Milano e Palermo fino all’ultima produzione, prima della sua scomparsa avvenuta il 13 aprile del 2022. Promossa dalla Soprintendenza Speciale per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio in collaborazione con Electa e con la partecipazione dell’Archivio Battaglia, la mostra si svolgerà tra maggio e ottobre negli ambienti appena restaurati adiacenti alla palestra occidentale, che verranno aperti al pubblico per la prima volta. Il prezioso omaggio, idealmente connesso all’anniversario dei trent’anni dell’attentato mafioso di San Giorgio al Velabro, sarà accompagnato da una serie di incontri nell’ambito del programma estivo promosso dal Teatro dell’Opera di Roma e dalla Soprintendenza.

 

COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI

La creazione di un Festival comporta l’interazione di un ampio numero di forze, e per il Caracalla Festival 2023 si allarga ulteriormente la rete d’importanti collaborazioni istituzionali dell’Opera di Roma: prima fra tutte quella Soprintendenza Speciale di Roma e poi con Association Chaplin di Parigi, Cineteca Nazionale di Bologna, Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Com, Ravenna Festival, Festival Puccini di Torre del Lago, Teatro La Fenice di Venezia, Casa del Jazz, Friends & Partners.

 

Da giovedì 23 marzo presso il botteghino del Teatro dell’Opera di Roma e su Ticketone in vendita i biglietti per i seguenti spettacoli: The Great Dictator, Strictly Gershwin, Sinfonia n.9, Roberto Bolle and Friends, La traviata, Gran Gala di Danza, Rigoletto.

 

Nessun commento:

Posta un commento