La protesta delle maestranze della Scala contro l'utilizzo degli allievi dell'Accademia ha un fondamento e una sua logica

 Siamo anche noi del medesimo parere. Gli iscritti nell'Accademia della Scala, hanno la grande opportunità di imparare i vari mestieri connessi al  melodramma, lavorando nella 'bottega' fra le più prestigiose del settore Dunque che imparino. La nostra consonanza con le maestranze del Piermarini non data da oggi. 

L'abbiamo sempre pensata allo stesso modo per gli allievi dei Conservatori, che,molto spesso, durante gli anni di studio, vengono sfruttati dagli stessi direttori, per spedizioni punitive, ed a scopo di risparmio, quasi sempre per scopi che esulano dall'apprendimento e che non hanno  nulla a che fare con i primi passi da muovere nell'esercizio della professione.

 Quando nei mesi passati abbiamo letto, ad esempio, che gli allievi del Santa Cecilia di Roma, davano luogo ad una intera stagione estiva sulle rive del 'biondo' Tevere,  ci siamo indignati e lo abbiamo scritto.

La medesima indignazione nutriamo ora, avendo appena appreso che la prossima estate, a Caracalla, per i concerti di Massimo Ranieri, verrà impiegata l'Orchestra del Conservatorio 'Casella' dell'Aquila, il nostro amatissimo ex Conservatorio, dove abbiamo insegnato per tre decenni circa. E dove una orchestra non c'è, viene fatta e disfatta a piacimento della dirigenza, e senza che gli allievi traggano un qualsivoglia beneficio,  sia professionale sia economico (perchè sia chiaro che questi impieghi, che noi consideriamo  impropri negli anni dedicati agli studi ed all'apprendimento, oltre che dannosi, sono tutti gratuiti, e, talvolta,  si svolgono in condizioni anche irrispettose). Non possiamo dimenticare quanto abbiamo fatto raccontare da una nostra allieva dell'epoca, sulle pagine di Music@, le condizioni in cui venivano sfruttati gli allievi che formavano l'Orchestra prestata ad eseguire la musica dal vivo durante una proiezione cinematografica. 

 La formazione orchestrale che di solito i diplomati dei vari Conservatori affinano in scuole di specializzazione, come quella di Fiesole, non può essere  affidata a tempi, modi e persone non in grado di effettuarla con profitto negli anni di Conservatorio. Questo si chiama sfruttamento, e semplice sfruttamento è.