“Non appendiamo le cetre ai salici, ma seguiamo la Sacrosanctum Concilium nel 60° di promulgazione, in vista dell’Anno Santo 2025. E’ lo slogan scelto dall’Associazione Italiana Santa Cecilia per il consueto convegno rivolto a musicisti, sacerdoti, religiose e operatori pastorali che si terrà ad Assisi dal 13 al 16 marzo. La location ancora una volta la Domus Pacis, accogliente struttura situata a pochi metri dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli che si riempirà di voci e suoni in un intreccio di melodie celestiali. E’ bello tornare ad Assisi e confrontarsi sui temi cari alla musica sacra!
Il programma
La preghiera di apertura sarà a cura del prof. don Guido Bottega al quale seguirà un’introduzione di Mons. Tarcisio Cola, presidente dell’Associazione Italiana Santa Cecilia. “La rivoluzione antropologica della nostra epoca nel mondo e nella Chiesa” è il titolo della relazione curata dalla prof.ssa Angela Pellicciari, storica del Risorgimento e docente di storia della Chiesa.
Nella mattinata di martedì 14 marzo mons. Ovidio Vezzoli, vescovo di Fidenza, affronterà il tema “60 anni di Riforma liturgica: luci e ombre nella Chiesa Italiana”. A seguire una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo Metropolita emerito di Perugia. Nel pomeriggio il maestro don Valentino Donella, compositore e direttore del Bollettino Ceciliano, a 60 anni dalla Sacrosanctum Concilium con la relazione dal titolo “…Cetre, organi, chitarre e… bonghi. Una storia comico-dolorosa dal 1964 ad oggi” affronterà i passaggi critici degli ultimi decenni. Dopo gli interventi, il maestro padre Marco Repeto relazionerà su “Il servizio liturgico musicale dell’Associazione Italiana Santa Cecilia alla Chiesa Italiana”. Al termine i vespri presieduti da Padre Massimo Travascio e alle ore 21 un’elevazione spirituale tenuta all’organo dal maestro Daniele Dori, organista della Cattedrale di Firenze e docente al Conservatorio di Parma.
Per mercoledì mattina, dopo la preghiera delle Lodi presieduta dal maestro don Marco Mascarucci, si alterneranno dapprima il maestro don Marino Tozzi con il tema “Sguardo storico sulle svolte nel campo della musica sacra, per una proiezione sul futuro” e a seguire il giornalista e storico della musica Sandro Cappelletto con la relazione: “La cetra appesa. Musica sacra. Liturgia e creatività contemporanea”. Nel pomeriggio presso il Santuario della Spogliazione Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo-vescovo di Assisi, Gualdo Tadino, Nocera Umbra presiederà la Concelebrazione Eucaristica, mentre giovedì mattina sarà il Card. Fortunato Frezza a presiedere.
Seguirà una relazione-laboratorio a cura dei maestri Carlo Ramella compositore e docente al Conservatorio di Milano, Marco Cimagalli docente al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e al Conservatorio di Roma, e Roberto Marini docente al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, al Conservatorio di Pescara e organista della Cattedrale di Teramo, sulle prospettive della musica sacra verso il giubileo del 2025. Moderatore degli interventi il maestro Claudio Stucchi e direttore del coro guida il maestro Michele Manganelli.
Le conclusioni del convegno a cura del maestro Simone Baiocchi, compositore e docente al Conservatorio di Piacenza, sigilleranno la “Tre Giorni 2023”, evento atteso e desiderato da quanti operano e si adoperano per la musica sacra il cui fine è “ la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli”.
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Debitamente ma DISINTERESSATAMENTE pubblicizzato da Radio Tre:
Super flumina Babilonis
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