Sarà Agrigento la città Capitale italiana della cultura. E con Agrigento ci sarà anche l'isola di Lampedusa. L'annuncio è stato dato questa mattina nella Sala Spadolini del Ministero della cultura, alla presenza del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e del presidente della Giuria, Davide Desario.
Erano dieci le città finaliste: Agrigento, appunto, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).
«L'Italia è la superpotenza culturale perché abbiamo avuto, nella storia, la sovrapposizione di più civiltà - ha detto il ministro - nel corso di vita e carriera ho visitato molti luoghi e in ognuno ho trovato una ricchezza, un'identità. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre città, dei nostri comuni, del nostro territorio. La cultura, nei territori, è uno dei pilastri del nostro Paese. Ogni realtà è uno scrigno di tesori.
Dall'anno prossimo avremo anche la Capitale dell'Arte Contemporanea, oltre a quelle del Libro e della Cultura». Importante anche il ruolo dell'isola di Lampedusa, citata da Sangiuliano.
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