Il reato di tortura è un reato odioso e abbiamo tutte le intenzioni di mantenerlo. il governo non ha nessuna intenzione di abrogarlo. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, rispondendo a un'interrogazione al question time, spiegando che ci sono solo questioni tecniche che vanno rimodulate. Il ministro della Giustizia ha poi aggiunto: «È volontà del Governo - ha aggiunto il Guardasigilli - tener fermo il reato, sia per ottemperare alle norme internazionali, sia per coerenza, perché questo é un reato particolarmente odioso e tutte le intenzioni sono quelle di mantenerlo». Nordio, però, ha messo in evidenza che «vi è soltanto un aspetto tecnico che deve essere rimodulato: il reato per come è strutturato, ha carenze tecniche di specificità e tipicità che devono caratterizzare la struttura della norma penale: questioni tecniche - ha sottolineato - ma vi posso assicurare che il reato rimarrà».
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