martedì 28 marzo 2023

Giovanni Bellucci suona a Roma. Una rara occasione per ascoltare il grande interprete e 'virtuoso' lisztiano (Comunicato)

 “Premio Liszt alla carriera”, un’onorificenza conferita dalla Ferenc Liszt International Society, il pianista Giovanni Bellucci torna ad esibirsi a Roma per rievocare l’arte del compositore e virtuoso ungherese,  con un recital intitolato “i viaggi di Liszt, tra Mito e Leggenda, tra Nostalgia e Ricordo, tra Amore e Morte”.

 

L’evento,organizzato dall’Aimart - Accademia Internazionale di Musica e Arte in collaborazione con il Conservatorio “Santa Cecilia”, avrà luogo presso la Sala Accademica di via dei Greci 18, alle ore 21, venerdì 31 marzo.

 

L’ingresso sarà gratuito ad inviti: per le prenotazioni si dovrà contattare telefonicamente l’Aimart al numero 06 6880 5439, oppure via email all’indirizzo info@aimart.it.

 


 

Bellucci ha appena affrontato con successo l'entusiasmante sfida di eseguire in concerto e registrare in disco le 32 sonate per pianoforte, i 5 concerti per pianoforte e orchestra e le 9 sinfonie di Beethoven (queste ultime, trascritte per pianoforte da Liszt, sono state appena pubblicate in un cofanetto di 5 CD edito dalla Brilliant Classics).  

 

Reduce dai successi ottenuti a Trieste, a Fiume (oggi Rijeka, Croazia) e a Firenze, e in procinto di recarsi a Parigi per eseguire il Concerto “Imperatore” di Beethoven presso la prestigiosa Salle Gaveau (14 aprile), Giovanni Bellucci proporrà al pubblico romano le seguenti opere di Liszt: Fantasia e Fuga sul nome B-A-C-H, Leggenda di  San Francesco di Paola che cammina sulle onde, Après une lecture de Dante (dal ciclo “Années de pèlerinage, Deuxième année, Italie”), Le mal du pays - Nostalgia del paese natale (dal ciclo “Années de pèlerinage, Première année, Suisse”), Rapsodia Ungherese n.12, Isoldens Liebestod - Morte d’amore di Isotta (trascrizione tratta dal dramma musicale Tristano e Isotta di Richard Wagner), Liebestraum - Sogno d’amore: Notturno n.3, Parafrasi sulla Marcia nuziale (tratta dalle musiche di scena per il “Sogno di una notte di mezza estate” di Felix Mendelssohn).

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