"Non si può essere felici senza musica, penso che la musica, qualsiasi tipo di musica, ti salvi". Non ha dubbi Fanny Ardant che risponde in modo netto alla domanda che emerge da 'Amusia', il film di Marescotti Ruspoli, in concorso al Bif&st nella sezione panorama internazionale che parla di questa sindrome praticamente sconosciuta che è l'incapacità neurologica di tradurre in suoni coerenti la musica. Ardant interpreta la mamma di una ragazza che vive la sofferenza di percepire la musica come rumore insopportabile ma anche di non riuscire a far capire del tutto alla sua famiglia e al resto del mondo il suo dramma.
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