martedì 7 marzo 2023

Leo, sottosegretario: sull'ICI (poi IMU) alla Chiesa ci adegueremo alle regole UE

 Sulla richiesta della Ue all'Italia di recuperare dalla Chiesa l'Ici per le annualità 2006-2011 (poi divenuta Imu, imposta comunale sugli immobili) interviene il vice ministro dell'Economia con delega al Fisco, Maurizio Leo: "Quando ci sono delle regole comunitarie bisogna uniformarsi però anche lì bisogna vedere i limiti - spiega Leo a margine di un convegno organizzato dall'Ordine dei commercialisti di Milano -  perché ci sono delle situazioni in cui non c'è la commercialità allora in quei casi bisogna vedere come rendere coerente quelle che sono le indicazioni della Ue con la peculiarità di certe strutture della Chiesa Cattolica". 

Istituto Suore benedettine di Montevergine
Istituto Suore benedettine di Montevergine© Fornito da RaiNews

Il vice ministro conferma la scadenza di metà marzo per l'approdo in Consiglio dei ministri della legge delega sulla riforma del fisco. "Penso di sì, siamo alle battute finali", ha risposto Leo a chi chiedeva se la settimana prossima sarebbe stata quella buona per la sua approvazione. "Riusciremo entro metà marzo a portarla in Consiglio dei ministri, poi ci saranno i tempi parlamentari", ha promesso.

Leo ribadisce l' intenzione del governo di ridurre a tre le aliquote dell'Irpef, facendo anche leva su una revisione delle tax expenditures, cioè le detrazioni e le deduzioni fiscali. "Penso che ci siano le condizioni per ridurre il numero delle aliquote: si può arrivare a un sistema a 3, ci stiamo lavorando con la Ragioneria", ha detto Leo all'Ordine dei commercialisti di Milano. "Abbiamo circa 600 tax expenditure che cubano 156 miliardi. Là si può intervenire. Se si fa una revisione attenta si possono trovare le risorse per calibrare meglio le aliquote", ha aggiunto.

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