Matteo Salvini, e gli effetti della depressione postelettorale. Libero, comunque, secondo l'art. 21della Costituzione, di dire tutte le idiozie che gli passano per la sua mente depressa. Come queste su Sanremo, Mattarella, Benigni, Zelensky, Egonu :
"Io sulla presenza di Mattarella non sto a fare polemiche. Se ha scelto di andarci, ha diritto di svagarsi anche il presidente della Repubblica. Però ecco, che non ci sia stata la presenza di Zelensky, a proposito di contesto, non mi è dispiaciuto. Perché portare la guerra tra Blanco, i Cugini di campagna e Ultimo è fuori luogo".
"Finita la campagna elettorale sarò con i miei figli. Non penso che mi chiederanno di ascoltare la lettura della lettera. Penso che guarderemo un film".
"Va bene Benigni, va bene Mattarella. Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è il festival della canzone italiana. Quindi per me riempire il festival di contenuti extra festival, le guerre o altro, non mi piace".
"Leggevo delle polemiche la scorsa settimana. Spero ad esempio che Paola Egonu, grande pallavolista, non venga al festival a fare una tirata sull'Italia Paese razzista. Penso che gli italiani possono avere tanti difetti, ma non quello di essere razzisti. Sono un popolo che ha emigrato e che ora accoglie, è solidale e generoso. Mi auguro che gli italiani, che hanno già tanti problemi, non si sentano colpevolizzare da tizio o caio che usano la televisione pubblica per far lavorare qualcuno".
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