C'è Netrebko, non la protesta. Cartelli di sostegno per l'artista in un Petrarca blindato
Il soprano russo si esibisce ad Arezzo, la comunità ucraina aveva chiesto a gran voce l'annullamento dell'appuntamento nelle scorse settimane
C'era stata dieci giorni fa, stasera nessuna replica della manifestazione di protesta degli ucraini di Arezzo in occasione del concerto dell'artista russa Anna Netrebko ad Arezzo. L'appuntamento, originariamente fissato per il 7 febbraio, si svolge stasera al teatro Petrarca, dopo un rinvio per indisposizione del soprano. Il 7 febbraio, in piazza Grande, alcuni componenti della comunità ucraina avevano detto "no" al concerto, ultimo atto di una campagna - anche online - portata avanti nei mesi scorsi per far cancellare l'evento perché, secondo le accuse mossele, Netrebko non sarebbe soltanto un'artista russa, ma una sostenitrice del regime di Putin (affermazione dalla quale Netrebko ha però preso le distanze).
Stasera il teatro Petrarca (blindato con forte presenza di forze dell'ordine: polizia di stato, carabinieri, polizia municipale e guardia di finanza) non ha però visto manifestazioni di protesta, anzi all'ingresso c'era un gruppetto di sostenitrici dell'artista.
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