lunedì 27 febbraio 2023

Piuttosto che Colabianchi, o Roi e Martini - le uniche frecce all'arco del Ministro - meglio Cecilia Gasdia

Nicola Colabianchi, attuale sovrintendente a Cagliari, meglio che resti sull'isola. E' di FdI , fedele alla destra italiana, dai tempi di Almirante. Tutti sanno - e lui non ne fa mistero, anzi se ne fa vanto - che ha partecipato, da 'interno', a manifestazioni di vario genere del partito. E che, per tale appartenenza , per le forzate dimissioni di tutto il vertice del teatro, gli capitò di fungere da consulente artistico all'Opera di Roma, per qualche mese, all'epoca di Alemanno sindaco ( comunista!).

Allora scrivemmo che il suo curriculum non era all'altezza e che in esso brillava su ogni altra cosa, la sua appartenenza a FdI; Colabianchi se la prese, ci denunciò per calunnia, ma il giudice del Tribunale dell'Aquila ci scagionò, perchè 'il fatto non sussiste'. Dunque non può ripetere, qualora gli venisse in mente, la denuncia per il medesimo reato, dal quale siamo stati completamente assolti già una volta.

 Ora a Cagliari ci è finito, esclusivamente perchè il sindaco del capoluogo, presidente della fondazioni lirica cittadina, è di FdI.  Della sua gestione cagliaritana  non sappiamo nulla nè alcunché potrà trapelare fino a quando l'amministrazione comunale sarà affidata all'esponente di FdI. Dopo forse se ne saprà di più, non necessariamente nel male.

 Quando c'è all'orizzonte un giro di poltrone, eccoti rispuntare, nei casi in cui FdI  ritiene di aver voce in capitolo, il nome di Colabianchi. Che, tragicamente, rappresenterebbe una sorta di fortuna, nel caso in cui Meloni o Sangiuliano, si sognassero di candidare per qualcosa la Venezi (il timore nostro è fondato: chi più fedele di Lei a FdI?); perchè saremmo alla tragedia nera.

 E poi, parliamoci chiaramente. Giammarco Mazzi, ora sottosegretario, spinge per Gasdia; ma non è sempre lui a sostenere che, cambiando una amministrazione o il governo, devono cambiare tutte le relative posizioni apicali?  Ci spieghi allora perchè sostiene la Gasdia, capolista di Fdi alle penultime elezioni e poi nominata sovrintendente dall'amministrazione di destra, anche ora che l'amministrazione comunale veronese è di sinistra.

 E comunque Lei sarebbe sempre una scelta migliore di Colabianchi ed anche del neofita Alberto Martini ( sostenuto da Tommasi?), violinista, da poco direttore del Teatro 'Ristori' di Verona, o dell'usato,  ma non sicurissimo,  Maurizio Roi, già sovrintendente a Genova.


 P.S

Volete sapere chi dirige, fra gli altri, a Cagliari, nel teatro ora diretto da Colabianchi,  che è stato messo lì  dal sindaco di FdI? Beatrice Venezi, il cui 'asso nella manica' della sua carriera è, come nel caso di Colabianchi, la fedeltà al partito della Meloni, della quale si è dichiarata, anche pubblicamente, sostenitrice e seguace. E non la sua bravura sul podio. 


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