Ne hanno parlato giornali e tv, questi giorni. Dell'iniziativa teatrale dal vivo dedicata all'Opera lirica, per suggerimento e coproduzione di Garbo Produzioni ( che ha pubblicato negli anni scorsi una serie di DVD dedicati all'argomento) del Teatro Parioli e di Fabbrica, fucina di giovani cantanti dell'Opera di Roma, secondo un format già visto ma in tv o dal vivo in teatri e piazze, che si discosta dall'originale di cui tutti, perfino Serena Bortone ( ne ha parlato con la Pivetti nella sua trasmissione quotidiana) che di Antonio Lubrano, narratore efficace del melodramma, è stata allieva . L'originale di tale format fu All'Opera!, trasmesso per sei estati consecutive, dal 1999 al 2004, su Rai UNO, dieci puntate a ciclo , con un successo che l'opera in tv non ha mai più avuto. Fatta eccezione per eventi particolari una tantum, mentre All'Opera ha trasmesso complessivamente 60 titoli del melodramma.
Dopo All'Opera! le imitazioni della celebre trasmissione sono state tante, a cominciare da quelle che dal vivo si fecero a Piazza del Popolo , a Roma , con il Don Giovanni di Mozart, Gelmetti direttore e narratore Gigi Proietti.
L'opera in formato 'ridotto' è stata sperimentata anche a Torino, ad opera del Regio, d'estate, all'aperto, ed altre volte.
La formula, da noi ( io e Lubrano) inventata - io ero l'autore della famosa trasmissione - era semplice, semplicissima. In meno di un'ora, di un celebre titolo del melodramma venivano fatti ascoltare e vedere i passaggi più noti, estratti da rappresentazioni che la Rai aveva registrato nei vari teatri, e Lubrano via via raccontava la storia, dopo averla, ad inizio di trasmissione, presentata, offrendo alcuni cenni relativi alla scrittura dell'opera, al suo compositore o a circostanze curiose che la riguardavano. Tutto nei tempi televisivi che , insieme alla qualità del programma, furo no alla base del successo della trasmissione che su Rai Uno ha avuto share mediamente dell'8%, ma in alcuni casi ha anche raggiunto il 14%.
Perchè, cara Bortone, non ricordarlo? senza bisogno di sottolineare che la imitazione di questa sera ( ma ci saranno quattro puntate per quattro lunedì successivi) sarà sicuramente meno accattivante del modello.
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