Orchestra, Coro e un cast di solisti di altissimo livello. Con una formazione al gran completo l’Orchestra Sinfonica di Milano valica i confini nazionali e torna a esibirsi all’estero, in una tournée che la vede impegnata in Olanda e in Spagna. Fresca di rebranding, appena tornata alla denominazione ‘antica’ di ‘Orchestra Sinfonica di Milano’, più chiara, asciutta ed essenziale, la compagine di casa all’Auditorium di Milano inaugura questa sua nuova identità in grande stile, con un segnale chiaro che consacra il respiro internazionale di questa istituzione milanese.
E, simbolicamente, è assai eloquente che la prima uscita dell’Orchestra Sinfonica di Milano si svolga proprio in Olanda e in Spagna, con un roster musicale che vede tra i suoi protagonisti i due olandesi Lucas e Arthur Jussen, artisti in Residenza, e un giovane talento della direzione d’orchestra, lo spagnolo Jaume Santonja, direttore principale ospite.
Come biglietto da visita, l’Orchestra Sinfonica di Milano porta in Europa un brano che scorre nelle sue vene, una delle composizioni più emblematiche del suo repertorio: il Requiem di Giuseppe Verdi, per solisti, coro e orchestra.
Il cast è di altissimo livello: il soprano è Carmela Remigio, il mezzosoprano è Anna Bonitatibus, il tenore è Valentino Buzza, e il basso è Fabrizio Beggi. Dirige il Direttore Emerito Claus Peter Flor. Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina.
Prima tappa di questa avvincente tournée sarà Amsterdam: mercoledì 2 novembre l’Orchestra Sinfonica di Milano debutta al Concertgebouw, una delle sale più importanti d’Europa e del mondo, segnando un momento topico nella storia della compagine milanese. La tournée prosegue in Spagna, martedì 8 novembre all’Auditori di Barcellona, mercoledì 9 novembre all’Auditorio Nacional de Musica di Madrid e venerdì 11 novembre all’ADDA di Alicante.
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