Il cardinale cinese Joseph Zen Ze-Kiung, ultranovantenne, difensore dei diritti umani e della liberta religiosa, candidato al Nobel per la pace ( da Il Messaggero, di Franca Giansoldati)
Il 'Leone di Hong Kong”, l'anziano cardinale Joseph Zen Ze-Kiung, è stato candidato al Nobel per la Pace per avere speso la sua vita a difendere i diritti umani e la libertà religiosa in Cina e nell'ex protettorato britannico.
Il suo nome è inserito in una lista composta da sei attivisti che non hanno esitato a mettere a repentaglio la propria tranquilla esistenza per fare valere i principi democratici a Hong Kong dove il governo di Pechino ha da poco introdotto leggi draconiane per soffocare qualsiasi tipo di resistenza e per estendere il controllo sulla vita dei cittadini. Tra i candidati, oltre al cardinale Zen finito agli arresti domiciliari per aver dato copertura finanziaria ai manifestanti durante la rivoluzione degli ombrelli, figurano anche il magnate dei media pro-democrazia Jimmy Lai, l'organizzatore della veglia di Tienanmen, Chow Hang-tung, l'ex giornalista Gwyneth Ho e l'ex legislatore Lee Cheuk-yan.
A nominarli sono stati politici repubblicani e democratici degli Stati Uniti al fine di «onorare tutti coloro che a Hong Kong hanno ispirato il mondo per il loro coraggio e la loro determinazione di fronte alla repressione». Il comunicato emesso dai parlamentari spiega che le candidature sono rappresentative di milioni di abitanti che si sono opposti pacificamente alla costante erosione delle libertà democratiche della città da parte del governo di Hong Kong e del governo della Repubblica Popolare Cinese...
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