lunedì 2 maggio 2022

Bari Città della Pace. Corteo storico di san Niola la sera del 7 maggio

 Sarà dedicato alla pace il corteo storico di San Nicola, che torna a Bari dopo due anni di pandemia in occasione della festa patronale in programma dal 6 al 9 maggio. L'ultima edizione si è tenuta nel 2019. Il corteo sfilerà nelle vie del centro cittadino la sera del 7 maggio ma, per la prima volta, coinvolgerà i cinque municipi con altrettante anteprime in programma da oggi a venerdì: delegazioni di timpanisti, sbandieratori, attori, banditori e figuranti dopo una sfilata condurranno una riproduzione del quadro del santo in cinque diversi luoghi, le tre parrocchie di San Gabriele, Santa Rita e San Nicola, il parco 2 Giugno e il molo San Nicola. 

Lo spettacolo di sabato sera, che attraverserà il centro da piazza Federico II di Svevia fino alla Basilica nel cuore di Bari vecchia dove ci sarà lo spettacolo finale, ha la direzione artistica del regista Nicola Valenzano e coinvolgerà oltre 700 artisti, tra attori figuranti, 20 ballerini, un coro di 24 elementi e 8 danzatori a parete. 

"Sarà un corteo classico - ha detto il regista - , una vera rievocazione di quello che accadde il 7 maggio 1.087, con i cavalli, i costumi tipici delle diverse etnie, i marinai con i tamburi e la caravella". Il tema scelto per questa rinnovata edizione del corteo storico sarà "Bari città di San Nicola, Bari città di pace".

San Nicola torna a riempire le strade della città e torna a riempire i nostri cuori - ha detto il sindaco Antonio Decaro - . Sarà un messaggio di pace in questo momento difficile, attorno ai valori del nostro santo patrono sui cui abbiamo costruito la nostra identità". "Quello nicolaiano - ha ricordato l'assessora alle Culture Ines Pierucci - è un culto internazionale, laico, religioso, ecumenico che unisce le terre e i popoli attraverso il mare". (ANSA).


                                     *****

                                      Accadde a Bari il 7 maggio 1087

Dal 7 al 9 maggio Bari si adorna a festa per celebrare il Santo Patrono San Nicola, ricordando la Traslazione delle sue reliquie da Myra a Bari. Le spoglie di Nicola erano dapprima conservate nella cattedrale di Myra, antica città ellenica oggi situata vicino a Demre in Turchia e di cui San Nicola fu vescovo fino all’esilio del 305. Qui vi rimasero fino al 1087, anno in cui la città cadde in mano dei musulmani. A questo punto, Bari e Venezia, da sempre rivali nei traffici marittimi con l’Oriente, entrarono in competizione per riuscire a trasferire le reliquie del Santo in Occidente. Una spedizione barese di 62 marinai a bordo di tre navi sbarcò a Myra e fece ritorno a Bari l’8 maggio del 1087 portando con sé circa la metà dello scheletro di San Nicola; il resto del corpo (più che altro i frammenti più minuti) fu lasciato sul posto e successivamente prelevato dai Veneziani durante la prima crociata e trasportato nell’abbazia di San Nicolò.

San Nicola è venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica sia da quella ortodossa, tanto da essere considerato il santo protettore di diverse località in Europa (solo in Italia se ne contano quasi 300). Si calcolano a centinaia, infatti, i pellegrini ortodossi provenienti soprattutto dalla Russia e da altri paesi dell’est come Ucraina, Serbia, Romania: per loro San Nicola rappresenta il più grande intercessore presso Dio.



Nessun commento:

Posta un commento