Ama - adesso non hanno più neanche il tempo di pronunciare per intero il suo nome che sarebbe Amadeus - il povero Mozart non gliene voglia, perché è persona gentile ed anche bravo - ha detto che per il televoto sanremese sono arrivate milioni di telefonate, immaginiamo a sera. E, ogni sera, chiunque poteva fare al massimo 5 telefonate per votare la canzone preferita. Ogni telefonata, avvertiva Ama, costava al votante 0,50 Euro.
Perchè 5 telefonate e non di più è facile capirlo: evitare valanghe di voti dalla stessa utenza telefonica, a favore di una canzone; e la telefonata 'non gratuita' sya a dire che quando si chiedono soldi si è più guardinghi, evita, chi ne ha voglia, di strafare.
E fin qui tutto chiaro ed anche condivisibile, anche se 'cordate' a favore di certi brani negli anni si è sempre temuto ce ne fossero.
Ciò che non è chiaro, ma forse non lo è solo per noi, è dove va a finire quella montagna di soldi - basta fare due conti per capire che si tratta di una montagna- delle telefonate-voto. Va alla società telefonica che offre il servizio? alla Rai? al Comune di Sanremo? in quota parte a tutti e tre questi attori? magari c'è anche una parte che va anche in beneficienza? Non sappiamo e ci piacerebbe saperlo. Aspettiamo risposta.
Ultimissime
Sul sito di una delle associazioni di consumatori abbiamo letto che il 40% del ricavato delle telefonate - che a detta di Ama, sono state milioni - va ai gestori telefonici. Grazie dell'informazione.
Ma il resto, cioè il 60%, a chi va?
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