venerdì 25 giugno 2021

Teatro Sperimentale di Spoleto. Si cambia ( da GDM, di Mauro Mariani)

 Il programma del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto per il 2021 spazia da titoli poco noti del Settecento all’opera moderna e contemporanea, passando per uno dei più popolari melodrammi italiani, per offrire un ventaglio di proposte molto variegato al pubblico e soprattutto garantire una preparazione il più possibile completa ai giovani cantanti vincitori dell’annuale concorso di canto spoletino, che saranno i protagonisti di tutti gli spettacoli.

Come preludio alla stagione vera e proprio, il 6 e il 7 agosto si svolgerà uno spettacolo aperto da Prologo, con musiche e testi di Gino Negri, cui seguirà Giovanni Sebastiano, sempre di Negri, opera vincitrice del Prix Italia  nel 1967. “Negri - ha commentato Enrico Girardi, che da quest’anno affianca Michelangelo Zurletti alla direzione artistica - apparteneva alla stessa generazione della cosiddetta avanguardia, con cui condivideva molti aspetti sia poetici che estetici, ma dedicò uno sguardo anche a forme “più leggere” e meno impegnate di musica, come la musica per la pubblicità, il cinema e il teatro di prosa. Questa curiosa e brillante composizione teatrale, in cui viene innestata con molta sapienza e ironia l’antica pratica barocca della parodia, ne è uno splendido esempio”. La direzione musicale è di Lorenzo Masoni e la regia è di Giorgio Bongiovanni, che lascia prevedere delle sorprese.

L’inaugurazione ufficiale sarà con The Rape of Lucretia, opera da camera scritta nel 1946 da Benjamin Britten, che affronta il tema della violenza sulle donne, che rischia di essere perennemente attuale. Dirige Salvatore Percacciolo, un giovane che già si è fatto apprezzare allo Sperimentale nel Barbiere di Siviglia , mentre la regia, l’allestimento scenico e i costumi saranno curati dall’eclettica Giorgina Pi (3, 4 e 5 settembre).

Segue l'ormai tradizionale e attesissimo appuntamento con gli intermezzi comici del ‘700: quest’anno si avrà la prima rappresentazione in tempi moderni de L'ammalato immaginario  di Leonardo Vinci, figura chiave e di grande fascino della scuola napoletana. Insieme ad un altro intermezzo, la famosissima Serva Padrona  di Pergolesi, l’operina di Vinci forma un dittico sarà rappresentato Spoleto dal 10 al 12 settembre e poi  a Foligno, Città di Castello, Todi e Terni, in occasione della Stagione Lirica Regionale 2021. Sul podio Pierfrancesco Borrelli, immancabile ospite della rassegna spoletina, mentre Andrea Stanisci curerà la regia e l’allestimento scenico.

Il 15 settembre ci sarà un altro appuntamento atteso con interesse ogni anno: è Operalieder, ovvero la teatralizzazione di un programma liederistico, questa volta incentrata sul tema de L’amore da lontano, con due magnifiche raccolte di lieder  di  Beethoven e Schumann.

A concludere la 75ma stagione lirica dello Sperimentale sarà il nuovo allestimento della Madama Butterfly  diPuccini, in scena a Spoleto il 17, 18 e 19 settembre (con tre anteprime per studenti, anziani e associazioni nei giorni 14, 15 e 16) e poi a Perugia il 20 e 21 per la Stagione Lirica Regionale. La direzione è di Carlo Palleschi, particolarmente legato all’istituzione spoletina da diversi anni, e la regia di Stefano Monti.

Gli interpreti dei singoli ruoli non sono stati ancora annunciati ma, come sempre, i protagonisti dei vari spettacoli saranno i cantanti risultati vincitori o comunque idonei ai due più recenti concorsi di canto indetti dallo Sperimentale, oltre ad alcuni cantanti vincitori delle precedenti edizioni e a quelli selezionati dalla direzione artistica tra i giovani che si sono presentati alle audizioni. I loro nomi sono Chiara Boccabella, Dyana Bovolo, Luca Bruno, Roberto Calamo, Sara Cortolezzis, Nicola Di Filippo, Oronzo D’Urso, Elena Finelli, Candida Guida, Maria Stella Maurizi, Alberto Petricca, Giacomo Pieracci, Matteo Lorenzo Pietrapiana, Tosca Rousseau, Elena Salvatori, Luca Simonetti, Giorgia Teodoro, Magdalena Urbanowicz, Andrea Vincenti, Federico Vita.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento