Dal 27 luglio, per tre martedì, andrà in onda in prima serata su Rai 3 «La grande opera all’Arena di Verona raccontata da Pippo Baudo e Antonio Di Bella», un ciclo di appuntamenti speciali per portare idealmente il pubblico televisivo dentro l’Arena di Verona a vivere con passione la grande opera.
Nella prima serata, martedì 27 luglio, andrà in onda «Cavalleria rusticana», il secondo appuntamento, martedì 3 agosto, sarà dedicato a «Pagliacci» e martedì 10 agosto sarà la volta dell’«Aida» di Giuseppe Verdi, proprio nel giorno dell’anniversario del suo debutto in Arena, il 10 agosto del 1913.
«Questa iniziativa - ha detto Baudo - è soprattutto coraggiosa, perchè in questo momento tutti quanti tendono ad evitare l’esposizione, a fare poco, perché si ha paura. Invece qui gli organizzatori con in testa Gianmarco Mazzi e il sindaco Federico Sboarina, e la Fondazione Arena con la sovrintendente Cecilia Gasdia, hanno puntato ad alzare il tiro, a mirare alto, a tentare di riportare tutto com’era una volta». Certo non è facile - ha osservato -, ci sono molte difficoltà, le presenza contingentate. Però se si vuole, se si ha il coraggio di osare, si può fare».
Questo progetto, mai realizzato prima, nasce appunto da un’idea di Gianmarco Mazzi per Arena di Verona Srl., su impulso del Presidente della Fondazione Arena di Verona, e sindaco ella città scaligera, Federico Sboarina. «Arena di Verona srl - ha spiegato Mazzi -, che all’Arena rappresenta il "live" e gli eventi tv, ha lavorato a fianco della sovrintendente Cecilia Gasdia per valorizzare il mondo dell’opera di Fondazione Arena di Verona, con l’obiettivo di divulgare in Italia e all’estero la grandezza delle produzioni areniane e l’importanza di "Verona capitale mondiale dell’opera"».
Così Rai 3, la rete «generalista» della cultura, a dare spazio a questa iniziativa, in cui per la prima volta, i telespettatori potranno vivere l’esperienza dell’opera come se fossero immersi nell’Arena di Verona. «Tantissimi tanti film americani - ha sottolineato Di Bella - usano arie d’opera e hanno l’opera nella loro pancia, cito la sigla iniziale di "Toro scatenato" di Martin Scorsese, che usa proprio l’intermezzo di Cavalleria rusticana, ma ci sono tanti esempi. Il morso nell’orecchio di Compare Turiddu viene inserito nel Padrino parte III».
«Quindi l’opera è presente a Hollywood e a Broadway, e noi non ce ne rendiamo conto da italiani. Vivendo in America si capisce ancora di più, per questo è imperante farla vedere ai giovani e a tutto il mondo, perchè è anche occasione di attrazione turistica» ha concluso Di Bella.
Pippo Baudo e Antonio Di Bella, stando insieme al pubblico all’interno dell’Arena di Verona, racconteranno le opere, i loro retroscena e anche le curiosità sul prestigioso Anfiteatro che le ospita, il più grande teatro a cielo aperto del mondo«. Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo verranno registrate questa sera, nel giorno della loro prima al Festival areniano. Aida di Giuseppe Verdi verrà invece registrata nella serata di domani, sabato 26 giugno.
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