domenica 20 giugno 2021

Olimpiadi di Tokyo 2020. Misure avveniristiche per evitare rischi di contagio ( Rai News)

 A quasi un mese dall'inaugurazione delle Olimpiadi di Tokyo, gli organizzatori hanno aperto le porte del Villaggio olimpico e paralimpico che ospiterà gli atleti che parteciperanno ai Giochi. Il sito è immenso: 44 ettari, 21 blocchi di edifici residenziali da 14 a 18 piani, un parco, palestre, attività ricreative, con tanto di console di gioco e una mensa con 3000 posti su due livelli, oltre a una speciale "zona pranzo informale" che servirà piatti tipici giapponesi.

La "Clinica della Febbre"

 La minaccia Covid è ben presente e tra le novità ecco spuntare un "kit antivirus" in dotazione agi ospiti e la "clinica della febbre". È qui che verranno somministrati i test PCR agli atleti o al personale sospettato di essere portatore di COVID-19. Gli atleti saranno testati quotidianamente nel villaggio, dopo essere stati testati almeno due volte prima di uscire di casa, e di nuovo all'arrivo. Qualsiasi anomalia potrebbe portarli dritti dal dott. Tetsuya Miyamoto, direttore senior del dipartimento dei servizi medici per il comitato organizzatore. "Se risultano positivi, verranno portati qui", ha detto ai giornalisti Miyamoto spiegando che, in caso di positività, i pazienti asintomatici o con sintomi minori verranno trasferiti in un “hotel di isolamento” fuori dal villaggio. I malati gravi verranno trasferiti in ospedale.

Gli atleti dovranno indossare le mascherine per circolare nel villaggio - anche se vaccinati - e saranno costantemente avvisati con un'apposita segnaletica sul distanziamento sociale, l'importanza di lavarsi le mani e aerare la stanza. Il Comitato Olimpico Internazionale ha affermato che oltre l'80% degli occupanti del villaggio sarà completamente vaccinato. Un dato in contrasto con quello della popolazione giapponese, dove solo circa il 6-7% ha ricevuto il preparato. 

I letti di cartone

 Gli edifici ospitano 18.000 posti letto, 3600 le camere. Le dimensioni degli appartamenti variano da 110 metri quadrati che potrebbero ospitare fino a otto persone a unità più piccole. Saranno le squadre a decidere come distribuire gli atleti che sono stati invitati ad arrivare il più tardi possibile e a ripartire quanto prima una volta finite le competizioni della loro specialità. Le stanze sono arredate in modo spartano con letti realizzati in cartone riciclabile. Al termine dei Giochi gli appartamenti saranno venduti.


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