martedì 29 giugno 2021

Elogio del latino e sua importanza nella formazione dei giovani

  Sponsorizzato dal quotidiano La Repubblica, Nicola Gardini, autore degli acclamati “Viva il latino” e “Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo” consegna a Claudia Arletti una suggestiva dichiarazione d’amore per il latino, raccontandoci i segreti di una lingua fondamentale per comprendere la nostra cultura e il nostro pensiero moderno: " Elogio del latino".

 Negli stessi giorni dell'uscita del volume di Gardini, in una intervista al Corriere della Sera, molto gradita dai lettori del quotidiano, Riccardo Muti racconta anche lui del latino e della importanza di quella lingua nella sua formazione. Importanza che non è certo venuta meno neanche nell'epoca del linguaggio semplificato, per colpa dei cellulari. Aver sbagliato un'caso' in una interrogazione gli costò una tirata d'orecchi vera con tanto di dolore.

E ancora, sempre a proposito delle lingue classiche, latino e greco, giunge la notizia che in tre università americane, famose per gli studi classici, non si studierà il latino perchè quella lingua ricorda culture e civiltà schiaviste, discriminatorie, di occupatori.

Ora, le università americane facciano come meglio credono, nessuno può impedirgli alcunchè, ma l'importanza dello studio del latino per la formazione mentale e per l'espressione logica dei giovani, non ha pari. E nessuna traduzione può compensare quella mancanza. Lo studio della lingua, il modo in cui si costruiscono le frasi e quello in cui si collegano fra loro attiene alla formazione di una forma mentis che avrà peso e influsso per sempre sull'individuo. A questo non sono ancora arrivati i rettori  delle celebri università americane. Peggio per loro, anzi per i loro studenti.

Noi che lo abbiamo studiato per anni e che abbiamo ancora una mente semilucida per giudicare il parlare e l'argomentare altrui, constatiamo ogni giorno la differenza che corre fra una persona  che ha studiato il latino ed uno che non l'ha studiato, naturalmente sempre che siano ambedue persone intelligenti.  Perchè se sono sceme - e sono tante - non c'è latino che possa compiere il miracolo.

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