Entra nel vivo la corsa a Marte delle tre sonde spaziali lanciate lo scorso luglio. Oggi la prima a tagliare il traguardo sarà la sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti, che si cimenterà in una manovra spericolata per inserirsi nell'orbita del Pianeta Rosso intorno alle 16:41 (ora italiana). Domani sarà il turno della sonda cinese Tianwen-1, mentre il 18 febbraio toccherà alla missione della Nasa Mars 2020 con il suo rover Perseverance.
Grande assente è l'Europa, che a causa di ritardi tecnici, legati anche all'emergenza Covid-19, ha dovuto rinviare il lancio della sua missione ExoMars al 2022.
La maratona che comincia oggi segna comunque un momento storico dell'esplorazione spaziale, nel tentativo di scoprire i segreti di Marte e trovare eventuali tracce di vita presente o passata. Le missioni Hope e Tianwen-1 rappresentano delle prime assolute per Emirati Arabi Uniti e Cina, al loro debutto sul Pianeta Rosso: Hope resterà in orbita per circa due anni per studiare l'atmosfera marziana, mentre Tianwen-1 proverà a posare il suo rover al suolo a maggio, permettendo alla Cina di diventare il secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti a fare un atterraggio morbido su Marte. La Nasa, che invece è al suo quinto rover sulla superficie marziana, proverà per la prima volta a riportare dei campioni di roccia sulla Terra entro il 2031 in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea (Esa).
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