Si è tenuto presso l'Hotel Forum di Roma lo stato maggiore del M5s per decidere sul futuro del Movimento e di Giuseppe Conte, per il quale sarebbe pronto un ruolo ad hoc. Un vertice ristrettissimo, che si sarebbe dovuto tenere a Marina di Bibbona, nella villa di Beppe Grillo. Oltre al fondatore e garante del Movimento, presenti anche il premier uscente, i ministri Luigi Di Maio e Stefano Patuanelli, il presidente della Camera Roberto Fico e il capo politico Vito Crimi.
La riunione ha visto la partecipazione anche di Alfonso Bonafede e Roberto Fraccaro. Alcuni di loro si sono collegati in modalità video. Sia Conte sia Grillo, quest'ultimo entrato ed uscito dall'albergo con indosso un casco bianco stile astronauta, non hanno rilasciato alcuna dichiarazione al termine dell'incontro.
Depistaggi, smentite e silenzi hanno preceduto il vertice. In mattinata diversi cronisti e fotografi si sono recati a Villa Corallina, sulla costa tirrenica del livornese. Nella villa c'era l'auto di Grillo, ma non l'ex comico sebbene il custode della residenza, interpellato dai cronisti, avesse confermato la
presenza in loco del garante. Ma Grillo, usando un'auto diversa dalla sua, era già in viaggio per Roma.
Le ipotesi sul ruolo di Conte circolate prima del summit erano state diverse: si va da un ruolo all'interno dell'organo collegiale a cinque appena votato su Rousseau a una carica apicale, simile a quella del capo politico. Con un'appendice: Grillo è sempre stato scettico sulla formula della leadership collegiale.
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