Solo posticipato di qualche settimana, rispetto alla tradizione che poneva la finale ai primi di gennaio, il Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici arriva alla 72^ edizione, confermando un appuntamento, atteso da molti giovani talenti che sempre numerosi si iscrivono per accedere ad audizioni e selezioni. Verranno accettate le iscrizioni che giungeranno entro il 1° marzo.
Le preselezioni che si svolgeranno, a scelta del candidato, o in presenza a Como nei giorni giovedì 4 e venerdì 5 marzo oppure online; le eliminatorie avranno luogo al Teatro Sociale di Como giovedì 25 e venerdì 26 marzo, la semifinale il 27 marzo e la finale il 28 marzo.
Da sempre valutato da una giuria internazionale, che annovera sovrintendenti e direttori artistici di tutta Europa, negli ultimi 71 anni ha consacrato da Carlo Bergonzi ad Anita Cerquetti, da Angelo Loforese a Renata Scotto, da Luigi Alva a Piero Capuccilli, da Mirella Freni a Maria Chiara, da Giorgio Zancanaro a Katia Ricciarelli, da Carlo Colombara a Giuseppe Sabbatini, da Michele Pertusi ad Ambrogio Maestri, per citare solo alcuni dei tanti nomi, che videro, con il concorso AsLiCo, l’avvio di una brillante carriera.
“Per la sedicesima volta mi troverò a far parte della Commissione del Concorso AsLiCo”. Afferma Giovanni Vegeto, Direttore Generale del Teatro Sociale di Como / AsLiCo, in una lettera rivolta agli aspiranti concorrenti. “In questi tre lustri, i nomi dei quasi tremila cantanti che si sono presentati sono apparsi sovente nei cartelloni di prestigiosi Teatri e sale da concerto in tutto il mondo. La nostra piccola e grande soddisfazione è aver contribuito a sostenere questi talenti nella fase più delicata e incerta della loro carriera, quella iniziale, dando loro fiducia e la possibilità di esprimere le loro qualità. Le qualità artistiche che ogni anno ritroviamo nei giovani cantanti, che si presentano al concorso, rafforzano in noi la certezza e infondono nuova speranza che la lirica, e l’arte del belcanto in particolare, verranno traghettate, con sempre nuova linfa vitale, in buone mani.
Per questo non potevamo non programmare il Concorso anche quest’anno. Malgrado le mutate circostanze abbiamo cercato modalità che potessero semplificare il processo di selezione (che solitamente avveniva in diverse città Europee e perdurava mesi) e potessero rendere più facile la partecipazione. Rispetteremo tutte le procedure per poter operare in massima sicurezza, con l’auspicio di poter ospitare, perlomeno alla finale, un pubblico contingentato. Qualora non fosse ancora possibile, renderemo visibile la finale, sempre attesa da agenti, addetti ai lavori, critici, direttori artistici e sovrintendenti, spettatori attenti, via streaming. In un periodo di grandi incertezze, l’AsLiCo desidera incoraggiare i giovani cantanti, fornendo loro strumenti e opportunità per costruire nuove certezze.
Il Concorso dal 1949 ha avuto luogo ogni anno; desideravamo non venir meno non solo ad una tradizione ma ad un impegno con i giovani artisti che per presentarsi riversano tempo, energie, speranze”.
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