Una petizione on-line che sta circolando tra la base M5s e che porta la firma di una settantina di iscritti e parlamentari chiede una nuova consultazione sull'appoggio al governo. Il documento richiede una "immediata nuova consultazione, che ponga gli iscritti nella possibilità di esprimersi sulla base di un quesito onesto, sincero, veritiero e reale sul ruolo del Movimento 5 Stelle nel governo Draghi".
Nella petizione si chiede di votare anche su Vito Crimi e, nello specifico, sulle "responsabilità personali dell'attuale capo politico pro tempore e del Comitato di Garanzia per l'avallo di una consultazione ingannevole, che rischia di incidere in modo importante sulla nostra azione politica e sulla nostra compattezza".
Iscritti e parlamentari firmatari chiedono quindi il loro " immediato sollevamento dagli incarichi e la sospensione preventiva, in attesa degli esiti delle procedure disciplinari a loro carico, per tutte le gravi conseguenze causate dal loro comportamento e contrarie allo Statuto".
Altra questione è quella che riguarda Alessandro Di Battista. "Il gravissimo volontario allontanamento di Alessandro Di Battista - si legge nella petizione - si traduce in una incommensurabile perdita di un esponente che ha incarnato la forza propulsiva del Movimento, concorrendo alla sua creazione e formazione identitaria, sin dalle origini".
I firmatari ricordano poi che le ragioni della nascita del M5s si basava sulla volontà di dare il controllo delle scelte politiche ai cittadini, attraverso strumenti trasparenti di "democrazia partecipativa" per costruire "proposte programmatiche" e non certo da "compromessi o strategie e convenienze politiche ed economiche". Insomma, "è ormai sotto gli occhi di tutti il dato allarmante del crollo dei consensi che dal 2018 vede una drastica diminuzione nei sondaggi di almeno il 50%".
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