Si è tenuta, ma bisognerà attendere martedì per conoscerne l'esito, l'udienza sulla custodia cautelare di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna da oltre un anno in carcere in Egitto con l'accusa di propaganda sovversiva. Lo ha riferito all'ANSA la sua legale, Hoda Nasrallah, precisando che Patrick era presente in aula e che il rinvio della notifica a dopodomani è dovuto a questione burocratiche.
"Il termine per la decisione è martedì. Il funzionario viene solo il martedì", ha scritto Nasrallah. Il riferimento è all'impiegato della Procura per la sicurezza dello Stato dove, come sempre, va a farsi notificare l'esito delle udienze. In genere la notifica avviene però già il giorno dopo, come peraltro da lei stessa previsto ancora stamattina. "Patrick era presente", si è limitata ad aggiungere l'avvocata.
"Questa attesa di 48 ore per Patrick, che conoscerà solo martedì l'esito dell'udienza a cui ha preso parte oggi, è un altro elemento di questa situazione crudele nei suoi confronti", dice all'ANSA Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. (ANSA).
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