"Ci sono stati malintesi tra Italia e Francia ma bisogna andare oltre": parola del presidente francese, Emmanuel Macron, che intervistato da Fabio Fazio ha detto che sarà insieme al presidente Sergio Mattarella a Parigi, il 2 maggio, per il 50esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci per parlare di Europa ai giovani. 'I malintesi e le peripezie più recenti non sono gravi, bisogna andare oltre: ci sono state affermazioni un po' eccessive. Quello che dobbiamo ai nostri popoli è andare oltre".
Europa
"C'è bisogno di un'Europa forte per palare sia ad americani che cinesi": ha detto Macron. "Siamo di fronte a una crisi della democrazia occidentale, crisi di efficacia, c'è bisogno di un'Europa più forte anche se bisogna riconoscere l'urgenza della richiesta di personalità dei popoli. Ma occorre ricostruire un'Europa più unita e più forte. È il cuore della campagna che si apre. Alcuni difendono I nazionalismi, ma io mi batterò con forza perché dobbiamo rispettare le identità dei popoli ma costruire un'Europa forte e sovrana".
Un messaggio all'Italia
"C'è una storia da fare insieme": questo il messaggio rivolto direttamente agli italiani dal presidente francese, Emmanuel Macron, a conclusione della sua intervista a Fabio Fazio. "Vedo gli ostacoli -ha riconosciuto Macron- ma credo che tra i nostri Paesi ci sia il cuore, l'amicizia e l'amore; e so che questo cuore ci permetterà di andare al di là degli ostacoli per l'Europa e per noi".
Italia, Francia e Germania
"Francia e Germania devono essere d'accordo ma l'Europa non può andare avanti se l'Italia non è d'accordo. Il dialogo con Roma è essenziale", ha proseguito Macron. "Tra Francia e Germania, quando c'è un malinteso, il peggio è possibile, l'Europa non ne guadagna, quindi devo garantire un minimo di concordia con i tedeschi. Francia e Germania dialogano per andare avanti più velocemente in Europa", ma "il dialogo con l'Italia è essenziale".
Tav, ecologia e sviluppo
Il presidente francese Emmanuel Macron ritiene che si possano conciliare "modernità ed ecologia" riguardo il progetto della Tav. Macron ha ricordato che, per la Tav, "sono stati fatti molti lavori, svariate analisi: è un progetto molto importante e molto atteso". Ed ha ricordato che "è una scelta fatta da predecessori, e confermata. Ma le tecnologie permettono di conciliare modernità ed ecologia". "So che ci sono molte sensibilità, in modo particolare sul tracciato e le valli: credo che risolveremo con la concertazione, ma non credo che possiamo lasciare la scelta alla società".
"Mi rammarico per la collera che riparte, i vecchi odi, il razzismo, l'antisemitismo. Sono il sintomo del malessere della nostra civiltà, è l'odio verso l'altro. Ma se non rispettiamo l'altro le nostre società muoiono. Dobbiamo lottare e prevenire le cause di questo odio". "Antisemitismo e razzismo vogliono tradire la storia", ha sottolineato ancora il presidente francese. "Ogni volta che abbiamo creduto a questo discorso d'odio era per non vedere i nostri problemi. E abbiamo costruito la guerra".
Le polemiche sui costi
"Mi sono pagato da solo il biglietto di andata e ritorno per Parigi e dunque nessun costo per la Rai": così Fabio Fazio ha voluto tacitare le polemiche sui costi per la trasferta parigina per la sua intervista al presidente francese, Emmanuel Macron. Fazio ne ha parlato durante "Che tempo che fa" pochi minuti prima di mandare in onda l'attesa intervista al capo dell'Eliseo.
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