I due sono gli improbabili giovanotti che, soprattutto per furbizia e sete di potere, si stanno adoperando per dar(si) un governo all'Italia (che nel gergo sta per 'loro stessi'). C'è da augurarsi che Mattarella faccia, nei fatti, il premier, e che nei ministeri chiave ci pensi lui a mettere qualcuno che le cose le sa , altrimenti il rischio di mandare il Paese a sbattere - altro che Monti e la Fornero - esiste veramente, non solo sulla carta o nella testa dei vecchi che, terrorizzati da qualunque cambiamento, mettono una ipoteca anche sul futuro governo dei due giovanotti, bollandoli, ancor prima che si mettano all'opera, come principianti allo sbaraglio. E magari dimostrassero di non esserlo, vivaddio!
Quando si sente dire che si sono già accordati sul taglio delle tasse e sul cosiddetto 'reddito di cittadinanza'- una botta del cerchio ( Lega) e ed uno della botte (Grillini) - al Paese intero vengono i brividi, perché sarebbero incuranti di tutti i buoni consigli che gli avveduti amministratori gli hanno dato. Il discorso si può estendere anche alla Legge Fornero che eliminarla non si può, semmai ritoccarla appena con mano leggera per non mandare i conti delle pensioni a farsi benedire. Non parliamo poi del pericolo che possano entrare in rotta di collisione con L'Europa, sul debito sul rispetto dei parametri economici e via dicendo: sulle regole in generale.
Ci sarebbe da dire anche qualcosa in più su alcuni nomi che circolano per i vari dicasteri, ma evitiamo di farli perché i due giovanotti potrebbero intignarsi e, per dispetto, metterli proprio a reggere quei dicasteri delicati.
Ma ci incuriosisce anche sapere di quale morte moriranno - è solo un modo di dire - Di Maio e Salvini, una volta varato il governo con la benedizione di Mattaerella, se è vero che si prenderebbero rispettivamente i dicasteri degli Esteri e dell'Interno. tempi duri per emigranti e rom, Salvini l'ha giurato; e stop alle sanzioni alla Russia, come Di Maio sembra volere, andando a sbattere frontalmente anche contro l'Europa.
Per tutte queste ragioni, e dunque non soltanto perchè siamo vecchi ed abbiamo paura, siamo in trepidante attesa - come diceva il Napolitano di Crozza - del battesimo dei fatti del governo che si farà. Anche se ostacoli, bastoni fra le ruote ed inciampi sono in agguato. E non riusciamo a capire se sarebbero da preferire per non far nascere il governo degli avventurieri..
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