"La figura di Bonisoli come ministro potrebbe collocarsi in una linea di parziale continuità con Dario Franceschini? Difficile fare previsioni, ma non è escluso se si pensa a misure come l’Art Bonus, alla riforma dei musei, alla spinta verso l’internazionalizzazione. Ma è ancora presto per capire quale sarà la linea operativa del nuovo ministro. Le uniche linee programmatiche sono quelle, quasi umilianti per come sono state scritte a tirar via, piene di banalità e di concetti superati, del Contratto di Governo tra Lega e Movimento 5 Stelle. In quelle pagine, che saranno l’infrastruttura tecnico-politica sulla quale si muoverà l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, c’erano solo sciocchezze e superficialità. Non resta che sperare che Bonisoli sappia interpretare in maniera estensiva quel mandato".
Nessun commento:
Posta un commento