Il Salone del Libro di Torino si è chiuso con successo imprevisto, anche dopo che dal nulla si era materializzato anche il suo contendente milanese.
La Appendino, Bray e Lagioia si dichiarano ovviamente soddisfatti e pensano al futuro. L'anno prossimo l'organizzazione del Salone sarà affidato alla 'Fondazione per la cultura' , partecipata del Comune di Torino, a capo della quale c'è una nostra 'vecchia' conoscenza - come si dice, anche a dispetto dell'età- la dott. La Rotella, sposata Vergnano. Sì, proprio lui, il sovrintendente del Teatro Regio che, dopo quasi vent'anni ininterrottamente al vertice della Fondazione lirica, s'è dovuto dimettere - lui dice per motivi personali; la realtà dei fatti, invece, corregge: per il buco nel bilancio.
La storia è assai curiosa. Intendiamo quella dei coniugi Vergnano-La Rotella e la Appendino.
Vergnano e la consorte sono espressione dei governi PD torinesi; e perciò la Appendino, appena eletta, voleva mandarli a casa. Si era fermata nel progetto di licenziare Vergnano, perché da poco il dissidio fra lui e Noseda era stato faticosamente ricomposto, per non avere altri guai. Ci aveva allora provato con La Rotella - beh, almeno un membro della famiglia avrebbe dovuto scarificare. In verità le avevano fatto notare - ma lei lo sapeva già, vivendo a Torino e facendo parte del Consiglio comunale - che La Rotella era brava a trovar soldi, come ha dimostrato in questi anni, a favore di tutte le attività ed istituzioni culturali torinesi, compreso il Teatro Regio, il quale anche per i progetti internazionali di Noseda, non sempre condivisi da Vergnano, aveva ogni giorno sempre più bisogno di soldi.
La Appendino sembrò decisa, nonostante tutto, a mandare a casa La Rotella, quantomeno toglierle la Fondazione per la Cultura: Lei è una dirigente comunale, dunque non poteva essere mandata a casa. Le amministrazioni precedenti, compresa quella del 'compagno' Fassino, avevano assicurato alla famiglia Vergnano-La Rotella, un futuro sicuro e senza problemi. E, invece, decise di soprassedere.
Poi arriva il buco di bilancio al Teatro Regio ( per il quale Vergnano, aveva dichiarato: ho saputo del buco solo ieri...!!!) e la Appendino fa dimettere Vergnano, anche perchè dopo vent'anni basta... E perciò la famiglia Vergnano -La Rotella, aveva pagato pegno.
E con la consorte che si fa? Le affida la realizzazione del Salone del Libro del 2018; il successo conseguito, la fa decidere ad affidare ancora alla Fondazione e dunque alla dott. La Rotella l'organizzazione del Salone 2019.
Ma allora è vero che La Rotella è brava! Dunque perchè voleva estrometterla? E poi, ora, dopo la sostituzione di Vergnano con Graziosi - dalla padella alla brace - la Appendino si sarà fatta più prudente, e La Rotella può brindare per lo scampato pericolo.
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