Non serve a Papa Francesco andare a Kiev da Zelensky. Il disastro che Putin ha fatto e continua a fare in Ucraina, senza che sia chiaro a nessuno cosa intende ancora fare e dove vuole arrivare, è sotto gli occhi di tutti, ed anche di Papa Francesco, e perciò il suo viaggio in Ucraina sarebbe INUTILE e improduttivo. Quello in Russia, da Putin, no!
Attenda Papa Francesco appena la parata del 9, poi senza ritardare neppure un'ora, si faccia mettere al ginocchio un tutore, prenda un aereo per Mosca e incontri faccia a faccia Putin, che ancora non risponde alla richiesta di incontro, e magari anche il Patriarca Kirill.
Di fronte al Papa ed al mondo, Putin non può non chiarire cosa vuole; e se rimane sul vago o continua con la propaganda, anche i suoi sostenitori, interessati, a quel punto sono costretti a gettare la maschera e assumere anche loro, finalmente seppure costretti, una posizione chiara contro Putin.
A quel punto Putin ha due possibilità: fermare la guerra o continuarla. E se la continua è chiaro che è - come il mondo intero o quasi pensa - un dittatore sanguinario, un macellaio, un assassino.
Gli conviene perciò, messo alle strette dal Papa - e Francesco può farlo e lo farebbe - fermare la guerra, anche perchè così costringerebbe Zelensky a sedersi ad un tavolo di trattative reali, dicendo anche lui cosa può accettare delle richieste russe.
E, allo stesso tempo, costringerebbe Biden a gettare la maschera; se è vero, come dicono i cosiddetti 'amici di Putin' nel mondo, che Biden non vuole la pace, vuole andare avanti con la guerra per dare fiato alle imprese belliche e soprattutto perchè il suo vero obiettivo non è tanto quello di stare al fianco dell'Europa per difenderla dall'invasore, ma quello di far fuori Putin.
Come è ragionevole immaginare il viaggio di Francesco potrebbe chiarire molte questioni fondamentali e dirimenti dell'attuale situazione e prospettare possibili sbocchi e sblocchi di ogni genere.
Faccia perciò il Papa tale viaggio, senza attendere ancora molto. Altrimenti Putin continuerà con i suoi crimini in Ucraina, tentando di nasconderli con la ben nota propaganda; Zelensky non sappiamo cosa ha in mente nè cosa è disposto a cedere in una prossima trattativa che prima o poi ci sarà inevitabilmente; e Biden continuerà nella sua posizione, che molti continuano a dichiarare addirittura 'contraria ' alla pace e mirante a far fuori Putin, che sarebbe l'unico scopo vero per il quale sta facendo la guerra in Europa 'per procura' - come sostengono ancora quelli di prima - facendo pagare agli ignari Ucraini, che dice di voler difendere, il prezzo più alto in termini di vite umane e di distruzione.
A quel punto, infine, occorre ridiscutere le sanzioni che fanno certamente male alla Russia, nel senso del popolo russo, ma danneggiano anche l'Europa - gli Europei - che le ha imposte e il mondo intero che con questa guerra non c'entra per nessuna ragione.
Anche perché il mondo sta faticosamente uscendo da una pandemia che di guai serissimi e di morti soprattutto ne ha fatti troppi e perché - come ogni momento ci rimandano le immagini televisive - mentre in una parte del mondo si spendono miliardi per distruggere, in tutto il resto la carestia e la fame sta uccidendo soprattutto milioni di bambini che con una parte di quei miliardi potrebbero essere salvati.
Perchè, purtroppo, l'uomo, anche attraverso questa guerra, sta dimostrando che la storia non gli ha insegnato proprio nulla.
Nessun commento:
Posta un commento