Sono entrati in servizio a tempo indeterminato i 32 precari storici del Teatro Massimo Bellini di Catania. Questa mattina, nel foyer del teatro, hanno prestato giuramento di fedeltà alla pubblica amministrazione davanti al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all'assessore regionale allo Spettacolo Manlio Messina, all'assessore alla Cultura del Comune di Catania Barbara Mirabella, al commissario straordinario dell'Ente Daniela Lo Cascio e al sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano.
La stabilizzazione chiude anche la connessa vertenza sindacale. I primi lavoratori con contratto a tempo determinato, infatti, sono stati assunti negli anni '90. Si sono via via aggiunti gli altri, assunti con una selezione al collocamento. Autisti, addetti al controllo di sicurezza dei macchinari, falegnami, pittori, caldaisti, archivisti, sarti, uscieri, alcuni membri dell'orchestra e tante altre figure professionali indispensabili, per tanto tempo avevano ricevuto promesse non mantenute. Per tanti anni, le maestranze hanno lavorato 11 mesi e il dodicesimo venivano licenziati per poi ricominciare da capo. Stagione dopo stagione, la loro situazione è peggiorata. Non più contratti da 11 mesi ma di pochi mesi, addirittura di pochi giorni, alternati a periodi di fermo. Stanche e deluse, le maestranze hanno scioperato più volte, hanno occupato il tetto del Teatro per più di un mese, il palco, gli uffici.
"Oggi è stato compiuto un atto di giustizia - ha detto Musumeci - Dopo quasi trent'anni, il governo regionale ha messo fine ad una situazione di incertezza e fragilità lavorativa che andava avanti da troppo tempo. Abbiamo fatto il nostro dovere. Avevamo preso questo impegno già nel 2019 e oggi, grazie agli sforzi dell'assessore Messina, di tutta la giunta e del commissario dell'ente, possiamo gioire per questo risultato concreto in linea con il percorso che dovrà mirare in tempi brevi ad integrare la pianta organica del Teatro Massimo Bellini, condizione necessaria per promuovere il suo rilancio nazionale e internazionale. In questi quattro anni abbiamo stabilizzato oltre 9 mila precari in vari settori della pubblica amministrazione e continueremo a farlo laddove sarà possibile".
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