Cento alberi secolari intitolati alle vittime innocenti delle mafie pugliesi compongono l'uliveto della memoria inaugurato oggi dall'associazione Libera Puglia sui terreni confiscati alla mafia a Valenzano e gestiti dalla cooperativa sociale 'Semi di vita'.
L'uliveto è un giardino didattico a disposizione di scuole e cittadinanza. "Una terra che ricomincia a fiorire e che rappresenta una memoria collettiva", dice Libera Puglia spiegando che "su ogni albero le targhette permettono di accedere con un QRcode alle storie delle vittime.
Gli alberi secolari ridanno simbolicamente vita alle persone di cui portano il nome, alberi che vivono per secoli, alberi di pace". Alla iniziativa hanno partecipato i familiari di alcune delle vittime di mafia pugliesi i cui nomi da oggi sono impressi sugli alberi piantati sui 26 ettari di terreni confiscati su cui da tre anni è stato avviato il progetto 'Fattoria dei primi'. L'evento di oggi rientra nelle iniziative in vista della 27esima Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che ricorre il 21 marzo. (ANSA).
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