mercoledì 23 marzo 2022

Salvini, il buffone, è contro le armi allìUcraina. Non lo era contro gli italiani che si armavano per difendere la propria 'roba'

E' ancora fresca l'immagine della accoglienza a 'pesci in faccia' che ha riservato a Salvini il sindaco di una città Ucraina dove il leader della Lega s'era fatto vedere nelle scorse settimane. Gli ha detto, senza mezzi termini, che nella sua città non era il benvenuto e che quindi avrebbe fatto meglio 'ad alzare i tacchi' e ad andar via. 

Qualche istante dopo, un fotografo, o fotoreporter italiano che era presente alla scena,  gli ha gridato in faccia BUFFONE!  E aveva ragione.

Salvini si è eclissato per qualche giorno per metabolizzare il colpo doppio con cui era stata accolta la sua missione  umanitaria (?????!!!!!) nel paese martoriato dal suo ex amico Putin. Poi ieri è ricicciato, a dimostrare al mondo intero che lui è un vero buffone e la sua recita non è ancora finita. 

Ha contestato  Draghi quando , rispondendo a Zelensky,  ha detto che l'Ucraina va aiutata in tutti i modi, anche con le armi, con l'invio cioè di armi alla resistenza di quel paese che vuole restare libero e ricacciare in Russia gli assalitori, invasori criminali ed assassini.

Ha dimenticato, il buffone, risalendo sul palco per l'ennesima pietosa esibizione, che nei mesi ed anni passati, anche dal Viminale, è stato sempre al fianco di chi, anche solo temendo un furto nella propria abitazione, non ha esitato a sparare al presunto ladro in fuga, Lui è stato sempre al fianco di chi si era fatto giustizia da sè, in qualche caso procurando addirittura la morte del presunto ladro, magari un semplice intruso.

 In quel caso, secondo BUFFONE-SALVINI il cittadino comune, armato, poteva usare le armi per difendere se stesso, la sua famiglia, i suoi beni,  anche prima che  l'intruso avesse materialmente procurato offesa o danni. 

Nel caso degli Ucraini, assaliti da quell'assassino di Putin, non possono difendersi dalla morte e dai massacri. Altro che furto di penumatici - come in quel caso in cui BUFFONE-SALVINI  aveva recitato la parte del difensore pubblico, al fianco di chi aveva sparato all'intruso in fuga. Per difendere i suoi beni, quell'italiano aveva fatto bene a sparare secondo Salvini, mentre gli Ucraini non possono ricevere armi per difendersi da chi vuole massacrarli, anzi li sta già massacrando, radendo al suolo intere città, affamandone ed assetando gli abitanti e sparando a civili, fra cui anche vecchi e bambini e 'donne incinte' - come ha sottolineato anche Papa Francesco.

Eppure BUFFONE-SALVINI trova ancora nel nostro paese chi applaude le sue esibizioni vergognose da guitto di terza categoria. 

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