Cambio in vista ai vertici dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Secondo quanto apprende l'agenzia Dire, con la nomina del nuovo presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gianluca Farinelli, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dato il via all'operazione nomine nell'ambito della cultura.
Nel mirino sono finiti l'amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, Daniele Pitteri, e la presidente della Fondazione Auditorium, Claudia Mazzola, entrambi nominati dall'ex sindaca, Virginia Raggi. Chi ha partecipato la scorsa settimana all'inaugurazione di Libri Come, la festa del libro e della lettura, non ha potuto evitare di notare come Gualtieri avesse ringraziato pubblicamente il lavoro fatto dall'ex ad, Carlo Fuortes, tra il 2003 e il 2015. Neanche una parola su Pitteri e Mazzola. In Campidoglio considerano insufficienti i risultati di questi due anni, per cui è partita l'operazione sostituzione. Al momento si sta lavorando sul nome di una donna.
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Il tanto deprecato 'Spoil System'( letteralmente: sistema del 'bottino'), è il meccanismo per cui ad ogni cambio di amministrazione politica si procede anche al cambio dei vertici delle istituzioni da essa dipendenti. Si tratta di un sistema ormai in uso da tempo, mai cambiato.
La Raggi, aveva messo a capo di 'Musica per Roma', Daniele Pitteri come amministratore delegato e Claudia Mazzola, presidente. Via la Raggi dal Campidoglio, con Lei devono andar via, anche prima che scadano i loro contratti, anche tutti i suoi 'filistei'. A Gualtieri non importa della loro competenza e dei risultati raggiunti; quelli sono stati nominati dalla Raggi ed ora che la Raggi non è più sindaca di Roma, devono sloggiare. Se poi vanno via da soli, dimettendosi, meglio ancora, evitano al nuovo padrone di doverli cacciare.
Gualtieri dice di volere al vertice una donna, come una donna ha già proposto a Farinelli per il vertice della 'Festa del Cinema'. La prenderebbe dalla Rai - che è poi la stessa provenienza dell'attuale presidente dell'Auditorium: Claudia Mazzola (proveniente, se ricordiamo bene, dall'Ufficio Stampa; poco importava alla Raggi la competenza; la sua appartenenza o simpatia per il mondo grillino bastavano).
Adesso per la 'Festa del Cinema' si parla ancora di una interna Rai, ma per lo meno è vice di Rai Cinema, e dunque, costretta magari da logiche interne, un pò di cinema ne capisce.
Colpisce nella vulgata amministrativa di Gualtieri, la necessità di impegnare donne. Insomma, per qualunque giro di poltrone, occorre appartenere a questo o quel carrozzone politico innanzitutto, se si ha un pò di competenza non guasta, ma devono essere donne.
Per tornare alla governance dell'Auditorium, raccontano i giornali che Gualtieri alla Fiera del Libro ha lodato la gestione Fuortes, si è assolutamente dimenticato di dire che il successore di Fuortes, stando ai risultati, ha fatto altrettanto bene, e poi non ha degnato neanche di uno sguardo gli attuali vertici, di nomina Raggi.
I nomi che si fanno per il vertice di 'Musica per Roma' sono, trattandosi di donne, Anna Maria Meo (ex Aslico, ex Maggio Fiorentino; ora Teatro Regio di Parma), Rosanna Purchia ( ex Piccolo di Milano, ex San Carlo, ex Regio di Torino, ora assessore alla cultura di Torino); e per gli uomini, l'ex di tutto, da Radio Tre in avanti, Marino Sinibaldi.
Non sembra, comunque, che anche a Gualtieri faccia difetto, nella scelta, la vidimazione o dichiarazione di appartenenza. Avanti tutta, senza giudizio! ( P.A.)
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