La polemica seguita alla constatazione che la delibera del Comune di Roma, approvata all'unanimità, di intitolare l'Auditorium di Roma, gia 'Parco della Musica' ad Ennio Morricone, dà una mano a Gualtieri che , non rispettando le scadenze dei rispettivi contratti, vuole mandare a casa i vertici dell'Auditorium 'Parco della Musica-Ennio Morricone', messì lì dalla sindaca Virginia Raggi e dunque, fatta salva la competenza di uno della coppia, Daniele Pitteri, vale per la nomina di ambedue, la simpatia 'Cinquestelle'. Addirittura della Presidente dell'Auditorium Claudia Mazzola, si legge nel suo curriculum professionale di giornalista Rai, che ha seguito fin dall'inizio i Cinquestelle, e noi aggiungiamo, senza timore di esser smentiti, 'con sguardo benevolo e misericordioso' altrimenti sarebbe rimasta in Rai, lavorando in ambiti idonei alla sua formazione ed esperienza. E' accaduto come abbiamo già scritto, che a quella intitolazione non si è dato seguito i tutti i casi e luoghi in cui si doveva. E la croce dell'inadempienza viene gettata sulle spalle degli attuali amministratori, che l'anno scorso erano presenti con la sindaca Raggi alla inaugurazione della targa che sanciva tale intitolazione.
Che è rimasta sulla targa, mentre da nessuna altra parte si legge di quella intitolazione, perfino il sito ufficiale dell'Auditorium la ignora. Vergognoso! Colpa certamente degli amministratori, ma colpa ancor più della cialtroneria con cui si fanno intitolazioni sull'onda della commozione popolare, e poi ci si dimentica di dare loro un seguito.
Adesso bisognerebbe mandare a casa gli amministratori, e di questo Gualtieri ringrazia Moricone, ma stessa sorte dovrebbe toccare alla Raggi che invece Gualtieri ha nominato a capo della commissione che si deve occupare dell'Anno santo del 2025. Che Dio le conceda il perdono preventivo per i disastri che farà.
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