giovedì 4 aprile 2024

Chicago Symphony Orchestra. Klaus Makela, 28 anni, succederà a Muti dal 2017, come direttore 'musicale'. Dirigerà anche la Royal Concertgebouw Orchestra, come direttore 'principale' (da Avvenire, di Pierachille Dolfini)

 

Klaus Mäkelä sarà il prossimo direttore musicale della Chicago symphony orchestra. Lo ha scelto oggi il consiglio di amministrazione della formazione americana che ha ratificato all’unanimità l’indicazione del comitato istituito per scegliere il successore di Riccardo Muti, alla guida della Cso dal 2010 al 2023. Il musicista finlandese sarà l’undicesimo direttore in 133 anni di storia dell’orchestra fondata nel 1891 da Theodore Thomas. Il mandato di direttore musicale inizierà a settembre 2027. Nel frattempo Klaus Mäkelä, classe 1996, assumerà il titolo di direttore designato. Stesso incarico che riveste già oggi al Concertgebouw di Amsterdam, altra storica orchestra che Mäkelä guiderà come direttore principale, sempre dal 2027.

«Sono onorato di essere stato scelto come direttore musicale della Chicago symphony orchestra e sono entusiasta di intraprendere questo viaggio con un’orchestra che combina genialità, potenza e passione. Non vedo l’ora di conoscere meglio i musicisti nei prossimi anni e sono grato per il tempo che in questi anni avremo per stabilire e approfondire il nostro rapporto, in vista di quello che è un impegno importante ed entusiasmante. Dal 2027 i miei impegni principali saranno la collaborazione con la Chicago symphony e con la Royal Concertgebouw orchestra. Fino ad allora, però, continuerò anche la mia collaborazione con l’Orchestre de Paris e con la Filarmonica di Oslo» ha detto Mäkelä subito dopo la nomina. «Non vedo l’ora di realizzare tutta la produzione musicale che abbiamo pianificato con i musicisti per le prossime tre stagioni e di tornare regolarmente in entrambe le istituzioni dopo che i miei incarichi ufficiali saranno completati» ha detto ancora Mäkelä.

Da questa stagione il direttore (che ha debuttato a Chicago nel 2022 con Stravinskij, tornando poi l’anno successivo con Mahler) intensificherà la sua collaborazione con la Chicago symphony, formazione che, da settembre 2027, quando inizierà il mandato quinquennale di direttore musicale, lo vedrà sul podio per almeno quattordici settimane, dieci nella sede statunitense e quattro in tournée. Primo appuntamento già dal 4 al 6 aprile con Sostakovic. «Nei suoi primi due memorabili concerti con la Chicago symphony, Mäkelä ha stabilito un rapporto eccezionale con i nostri musicisti e ha dimostrato la sua capacità di realizzare esecuzioni estremamente commoventi in un ampio repertorio. E giù dal podio abbiamo avuto modo di conoscerlo meglio, apprezzando, oltre al suo straordinario talento musicale, la sua passione per l’arte, il suo interesse per l’educazione musicale e la sua capacità di rapportarsi immediatamente con tutto lo staff dell’orchestra, dai musicisti ai volontari. Ed è stato dunque subito chiaro che il suo nome era quello giusto per guidare l’orchestra nel futuro» le parole del presidente della Chicago sympohony orchestra, Jeff Alexander.

Nato a Helsinki il 17 gennaio 1996 Mäkelä è cresciuto in una famiglia di musicisti: Il padre Sami è violoncellista, la madre Taru Myöhänen Mäkelä è pianista e il nonno Tapio Myöhänen è violinista e violista. Gli studi di violoncello con Marko Ylönen, Timo Hanhinen e Hannu Kiiske e quelli di direzione d’orchestra con Jorma Panula all’Accademia Sibelius. A 18 anni, nel 2014, il secondo posto al Concorso per violoncello di Turku (dal 2018 è direttore musicale del festival della città finlandese), a 21 anni la nomina a direttore principale ospite della Swedish radio symphony orchestra. Molte le formazioni che Mäkelä ha diretto dalla Filarmonica reale di Stoccolma alla Sinfonica di Göteborg, dalla Kammerakademie di Potsdam all’Orchestre national du Capitole di Tolosa. Il debutto in Italia nel 2020 al Maggio musicale fiorentino.


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