Può il capo del Governo di un Paese - l'Italia - nata con la Resistenza che ha sconfitto il NAZIFASCISMO, non dirsi ANTIFASCISTA?
No, non può. E non solo secondo noi, bensì per la gran parte dei cittadini italiani, che fanno fatica a registrare tuttora il rifiuto opposto dalla Premier e dal Presidente del Senato, La Russa, seconda carica dello Stato, a pronunciare la fatidica parola: siamo ANTIFASCISTI.
E che in occasione del 25 aprile, che festeggia la nostra Liberazione dal Nazifascismo le tentano tutte per defilarsi e sfuggire alla richiesta di dirsi ANTIFGASCISI. L' hanno fatto l'anno scorso, sia La Russa che Meloni e temiamo, lo faranno anche quest'anno.
Hanno voglia i loro difensori ad opporre dichiarazioni su dichiarazioni il cui contenuto è proprio quello sintetizzato dalla parola che non gli riesce di pronunciare: ANTIFASCISMO.
Ma se il contenuto è il medesimo, perchè allora non sintetizzarlo con quella parola?
Questo devono spiegare la Meloni e i suoi come anche il Presidente La Russa.
Gli Italiani non possono non dirsi ANTIFASCISTI. e, a maggior ragione, non possono farlo quelli che i cittadini hanno eletto loro rappresentanti e ai quali hanno affidato il Governo del paese.
Se persisterà questa posizione 'NEGAZIONISTA' della Premier, cominciamo da Lei - allora viene da dire che sia il prof. Canfora che lo scrittore Scurati hanno ragione (Pietro Acquafredda)
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