Un incubo. vedere ancora in video il principe delle tenebre, consacrato dalla tv, e per molti anni imbullonato al suo trono, Gigi Marzullo. Ancora ieri notte, con 'Sottovoce'. Ma non va mai in pensione? e la tv, comunque, non ha nulla di meglio da mandare in onda, quando qualunque altra cosa sarebbe meglio di lui?
Nelle stesse ore, a 'Casa Italia', veniva intervistata la direttrice d'orchestra - ' bella' ma 'scarsa' nelle prestazioni dal podio - alla quale la Rai meloniana ha affidato un ciclo di trasmissioni per dimostrare al mondo che anche le donne contano. Certo che contano; quelle che contano per propri meriti hanno sempre contato, magari con qualche sforzo in più - ma non è il suo caso: Lei la 'bella & scarsa' DIRETTRICE D'ORCHESTRA conta fino a quando c'è Meloni.
Comunque nella lunga intervista, a cura della Ferracini ( figlia di Venier), la direttrice d'orchestra ha insistito sul fatto che molti notissimi ed anche bravissimi musicisti italiani, quale Lei non è, hanno accettato di partecipare a quelle sue trasmissioni. Che per Lei voleva dire che la stimavano. Falso, perchè se hanno accettato è solo per la voglia matta di apparire in tv, altrimenti alcuni di essi avrebbero potuto invitare la 'bella&scarsa' direttrice in festival o manifestazioni da loro dirette.
La concomitanza di Marzullo e Venezi ci ha fatto venire in mente che, per anni, il 'principe della notte' ci ha invitati a partecipare alle sue trasmissioni dedicate alla musica ( il principe parlava di tutto senza sapere di nulla).
La trasmissione di musica nella quale ci voleva ospite, si intitolava 'Applausi'. Noi abbiamo sempre rifiutato e spiegato anche il perchè. Innanzitutto perchè non andavamo a parlare di musica con uno che di musica non capiva nulla, ed anche perchè, avendo noi diretto una rivista di musica che si intitolava Applausi, a metà anni Novanta, depositando il marchio, indirettamente avremmo consentito quel furto.
Perchè non gli abbiamo fatto causa, ci direte, ne avevamo diritto. Non lo abbiamo fatto perchè in quegli anni e per molto tempo, abbiamo lavorato per la Rai, da All'Opera! - dal 1999 al 2004 - e per una decina di anni dopo per il Concerto di Capodanno dalla Fenice; ma anche perchè non avevamo nessuna voglia di imbarcarci in una causa che sarebbe andata per le lunghe.
Questo per dire che anche i noti giovani musicisti italiani che partecipano alle trasmissioni della Venezi, avrebbero potuto, meglio: dovuto rifiutare l'invito, perchè ora autorizzeranno i sostenitori della 'scarsa' direttrice a pensare che Lei è osteggiata da mezzo mondo musicale solo perchè "meloniana di ferro".
Nessun commento:
Posta un commento